Dopo la delusione di Cannes dove “La grande bellezza” non ha vinto nessun premio, nonostante l’accoglienza entusiasta, il film di Paolo Sorrentino ci proverà con gli Oscar. Sarà la pellicola del regista napoletano a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2014 per il miglior film in lingua non inglese. Lo ha deciso l’apposita commissione dell’Anica, istituita su invito della Academy of Motion Picture Arts and Sciences, composta da Nicola Borrelli, Martha Capello, Liliana Cavani, Tilde Corsi, Caterina D’Amico, Piera Detassis, Andrea Occhipinti e Giulio Scarpati.

Il protagonista de “La grande bellezza“, interpretato da Toni Servillo, è Gep Gambardella, giornalista e autore di un solo romanzo, deluso dalla “dolce vita” romana.  Tra i candidati c’erano tra gli altri: Salvo di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia (vincitore della Semaine de la critique all’ultimo festival di Cannes), Miele di Valeria Golino (anche lei a Cannes, in gara a Un certain regard) e Viva la libertà di Roberto Andò.

Emozionato e felice, quasi incredulo. Paolo Sorrentino accoglie così la notizia della candidatura, per l’Italia, del suo “La grande bellezza”. “Sono molto, molto contento, non me lo aspettavo né ci speravo. Sono contento e orgoglioso”. Una gioa che Sorrentino non ha ancora condiviso con l’interprete del suo film, Toni Servillo: “No, non l’ho ancora sentito, sto scendendo da un aereo e salendo su un altro”, afferma Sorrentino, raggiunto dalla notizia all’estero. Il regista è infatti da oggi in Brasile dove porta “La grande bellezza” al Festival del Cinema di Rio, da domani a Rio de Janeiro.

 

Aggiornato da redazione web alle 18.18

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