Seconda manifestazione a Desio contro Pedemontana, l’autostrada che collegherà Varese con Bergamo. Solo la tratta A è stata interamente finanziata, mentre l’orologio di Expo continua a correre. I comitati cittadini della Brianza sono preoccupati perché Pedemontana non ha ancora reso noti i risultati delle analisi del terreno contaminato da TCDD – dopo il disastro della fabbrica Icmesa del 1976 – a seguito dell’integrazione (prescritta dal Cipe) delle analisi del 2008. “A quanto ci risulta, non sono stati fatti nuovi campionamenti”, spiegano i cittadini. Pochi giorni fa il consiglio regionale lombardo ha approvato all’unanimità la mozione sul rischio diossina, che impegna la giunta a richiedere alla società Pedemontana “un piano di caratterizzazione finalizzato alla bonifica delle aree contaminate dalla diossina dell’Icmesa di Seveso e interessate al passaggio dell’autostrada”. Sullo stesso binario si è mosso il Parlamento, con un’interrogazione presentata a giugno: “La risposta è stata abbastanza vaga. Non abbiamo assolutamente certezze”, spiega il vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera Massimo de Rosa (M5S)  di Francesca Martelli

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