Il pensionato più ricco d’Italia è Mauro Sentinelli, ex manager Telecom, inventore della carta prepagata Tim. Dal 2005 incassa una pensione di 91.337 euro al mese. Guido Abbadessa, presidente del Consiglio di indirizzo e di vigilanza Inps, spiega che le superpensioni d’oro sono pagare dal Fondo Lavoratori Dipendenti. Il servizio di Francesca Nava per ‘Piazzapulita’, in onda su La7, è incentrato sulle pensioni d’oro italiane alle quali fanno da contraltare esempi, sempre più diffusi, di precarietà economica. Si parla anche della pensione di Sergio D’Antoni, ex sindacalista, ex deputato Pd ed ex viceministro. Dal 2001, all’età di 55 anni, percepisce una pensione da ricercatore universitario pari a 8.700 euro al mese. A questa si aggiungono i 6mila euro del vitalizio: in totale, 14.700 euro al mese più una liquidazione parlamentare di 110mila euro. Anche la pensione di D’Antoni, come osserva Abbadessa, è versata dai cittadini, in quanto dipende solo in parte dai contributi che il politico ha versato. Francesca Nava poi racconta la storia di un ex dirigente del Comune di Perugia, che dal 2008 prende una pensione di 49mila euro al mese. Questo pensionato del pubblico impiego esercita ancora l’attività di consulente esterno per il Comune di Perugia, in qualità di avvocato. E alla Cassazione per seguire le cause del Comune ci va con l’auto blu. Ai microfoni de La7 dichiara: “Perché dovrei sentirmi in colpa? Ho versato i contributi”  di Gisella Ruccia

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