Arcade FirePer ascoltare e vedere Reflektor, il nuovo singolo degli Arcade Fire, è necessario utilizzare Google Chrome. Una volta entrato nel sito occorre usufruire di una web-cam… mal che vada uno smartphone oppure un Ipad. Si deve quindi attivare il tutto e poi… Mi sono fermato qui! In pratica occorre meno tempo per fare un rogito.

Ma la curiosità – com’è risaputo – non conosce ostacoli così, dopo aver sforato ampiamente il tempo previsto, si accede finalmente al video interattivo. Ve la faccio breve. L’esperienza gioca sulla possibilità di indagare le immagini “riflettendo” a proprio piacimento effetti visivi giocati qua e là. Scorgere ad esempio la propria immagine rifratta (forse qualcuno ci guarda?)  tra le pieghe di certe rappresentazioni sorprende e diverte.

Ci avevano già provato con We Used To Wait, ricordate? Il video anch’esso “dialogante” proponeva la corsa di una persona la cui partenza (o l’arrivo?) riconduceva al proprio indirizzo opportunamente geolocalizzato ad inizio esperimento; anche in quel caso i tempi erano assai rogitati ma la riuscita dell’operazione era un compendio di energie da conservare.

Qualcuno però dirà: “Sì ma la canzone com’è!?” Cosa volete che vi dica? La produzione in mano a James Murphy è una dichiarazione d’intenti capace di rimescolare e non poco le consapevolezze acquisite fin qui dalla band: funk, disco, groove percussivi… il tutto pare rispecchiare nuovi propositi i quali – a dire il vero – sarebbero stati meglio concentrati in un pezzo di 4 minuti. La canzone a tratti entusiasma ma quel giro di basso misto a trilli e vocine, ad un certo punto, stordisce: sette minuti e trenta per un singolo sono troppi.

Si faccia pervenire cortesemente al combo canadese la richiesta di una versione più umana. Ci si chiede infine a quale gruppo potrebbe riportare il nuovo corso degli Arcade Fire; sarebbe cosa buona e giusta smettere di accomunare a questo oppure a quello la musica attuale, possibile che tutto sembri dover confluire sempre e soltanto dentro logiche passatiste? Seppur fulgida, la memoria di chi si professa amante della musica dovrebbe – in certi momenti – essere resettata per lasciare spazio quantomeno alla speranza.

Il solito dj qualunque, dopo aver rogitato il nuovo singolo degli Arcade Fire, scopre che tutti quei riflessi gli hanno dato alla testa, tanto da non rendersi conto che tra trilli e campanelli – ad un certo punto – compare pure la voce di David Bowie.

 

9 canzoni 9 … da rogitare

Lato A

Breezeblooks • Alt J

I Love You • Woodkid

Reflektor (Corbijn video version) • Arcade Fire

Indie Cindie • Pixies

Lato B

Declare Independence • Bjork

Machine Gun • Portishead

Sensucht • Einsturzende Neubauten

Kissing the Sun • The Young Gods

Bastard Angel • Spiritual Front

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