Sono otto i mezzi incendiati presso il cementificio Imprebeton di Salbentrand in Valsusa. La ditta rifornisce il cantiere dell’alta velocità di Chiomonte. Per gli inquirenti si tratterebbe di un rogo di origine dolosa. Come spiega un dipendente dell’impresa, che preferisce rimanere anonimo per paura di ritorsioni: “Abbiamo già subito intimidazioni e minacce quindi siamo certi che si tratti di un incendio doloso”. Secondo le prime stime il danno arriva al milione di euro per i soli mezzi a cui andrà aggiunto il blocco dell’azienda per qualche giorno, fino al dissequestro da parte dei carabinieri. Non ci sono ancora state rivendicazioni, ma l’attenzione si concentra sulla parte più radicale del movimento NoTav che la settimana scorsa ha rivendicato un altro incendio, presso la Geomont di Bussoleno, un’altra ditta che lavora al cantiere di Chiomonte di Cosimo Caridi
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