Ormai Letta per mantenere la Sua poltrona è disposto a tutto. Poco gli importa delle sorti dell’Italia e di quello che rimane del Pd. Niente più Imu e Tares: dal primo gennaio 2014 nasce una nuova imposta sui servizi comunali che si chiamerà Taser, acronimo di service tax.

Basta leggere la decisione del Consiglio dei Ministri di ieri per capire che siamo di fronte al solito gioco di prestigio mal riuscito. Si cambiano i nomi ma i risultati non cambiano. Le tasse e le imposte non solo non vengono eliminate, ma vengono aumentate e fatte pagare indistintamente senza proporzionalità. L’importante è assecondare il Pdl e il suo capo pregiudicato. Notoriamente esperto di tasse e frodi fiscali.

L’imposta sarà riscossa dai Comuni ed è costituita da due componenti: gestione dei rifiuti urbani e copertura dei servizi indivisibili. La prima componente (Tari) sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, commisurate alla superficie, saranno parametrate dal Comune con ampia flessibilità, ma nel principio comunitario “ chi inquina paga” e in misura tale da garantire la copertura integrale del servizio, si legge in una nota diramata da Palazzo Chigi. La seconda componente (Tasi) sarà a carico di chi occupa fabbricati”. Il Comune, si legge ancora, potrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale e sarà a carico sia del proprietario che dell’occupante.

Il Comune, spiega la nota, avrà adeguati margini di manovra nell’ambito dei limiti fissati dalla legge statale. È facile, quindi, capire che dopo i soliti annunci, il Governo delle larghe intese continua a prenderci per i fondelli ed inizia anche a sfotterci spudoratamente. E si, prima dicevano che l’Ici sarebbe stata cancellata, poi l’hanno chiamata Imu ed è diventata più cara. Ora si chiamerà con un nome ancora più difficile. Tanto per scoraggiare anche i cittadini a nominarla e a conoscerla.

La politica è semplice. Fai credere quello che vogliono credere. Volete che vi leviamo l’Imu? Ve la leviamo. Si chiamerà in un altro modo, ma ve la leviamo. Tanto il popolo mica se ne accorge.

Considerate un’altra cosa. Oramai i Comuni non hanno nessun controllo preventivo sulle spese e sugli atti. Difficili e rari i controlli della Corte dei Conti. Se vi trovate di fronte a sindaci che buttano i soldi pubblici dalla finestra per feste e opere poco utili alla collettività state tranquilli che le aliquote saranno ai massimi. È sempre più desolante vedere uno Stato senza un governo serio e credibile. Senza persone che dentro i palazzi si ricordino da dove vengono.

Sembra di assistere a un film ripetuto all’infinto. Un incubo senza fine. La prossima campagna elettorale di Forza Italia è pronta, e Letta sarà il suo naturale alleato.

Articolo Precedente

Imu, Monti: “Pd smidollato con Pdl”. Ue: “Italia mantenga stabilità conti”

next
Articolo Successivo

Service Tax, sindacato inquilini: “Inaccettabile scaricarla sulla gente”

next