I Radicali si sono dati appuntamento al centro di Ostia per “aprire una breccia in quello che ormai non è più un lungo mare ma un lungo muro“. “Qui sono tutti stabilimenti, le spiagge libere sono poche e affollatissime e perfino raggiungere la battigia, che per legge è libera, è difficile se non impossibile”, denunciano. Nel centro di Ostia l’accesso al mare è impedito da cancelli e muretti, “si è costretti a passare dagli stabilimenti quindi niente passeggiate al mare di inverno o dopo gli orari di chiusura”, spiega Paolo Izzo segretario dei Radicali di Roma. “Due turisti milanesi hanno pagato cinque euro per andare sulla battigia: doppia truffa – chiosa un manifestante – pagamento inutile e a nero”. “Abbiamo già presentato denunce in procura e andremo avanti perché il mare è di tutti”  di Annalisa Ausilio

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