Polemica accesa in Aula tra il gruppo del Movimento 5 Stelle e quelli del Pd e del Pdl. Casus belli: l’intervento del deputato del M5S, Alessandro Di Battista, che commenta negativamente l’imminente chiusura di Montecitorio. La Camera dei Deputati, infatti, chiude i battenti fino al 6 settembre, quando riprenderà l’attività con l’esame del ddl costituzionale. Il parlamentare pentastellato, rivolgendosi a Laura Boldrini, alla quale augura buone vacanze, afferma: “E’ brutto augurare a noi buone vacanze, presentando un ulteriore decreto-legge da parte del Governo. Lei ha parlato in quel discorso inaugurale di «casa della buona politica» e noi l’abbiamo applaudita. E crediamo ancora” – continua – “che questo Parlamento possa diventare la casa della buona politica, ma occorre che lavori il Parlamento, perché la Costituzione dice questo: l’attività legislativa appartiene al Parlamento“. E aggiunge: “Le ricordo, ahimè, – e penso che anche lei sarà molto, molto, molto dispiaciuta – che in questi primi sei mesi, il Parlamento non ha approvato nessuna legge di iniziativa parlamentare. E questa è una vergogna e una violazione della Costituzione italiana, per qualcuno la più bella del mondo”. Dai banchi del Pd e del Pdl provengono voci di dissenso, ma il presidente della Camera risponde: “Lei sa che c’è l’impegno mio e di questa Assemblea per riformare il Regolamento. La Giunta per il Regolamento sta lavorando su questo, e lei sa anche che le proposte di legge di iniziativa popolare sono all’attenzione della Giunta e del Comitato” E sottolinea: “Sono all’attenzione anche tutti gli altri provvedimenti che porteranno alla centralità del Parlamento“. Il clima si surriscalda quando Simone Baldelli e Federica Mogherini, rispettivamente parlamentari del Pdl e del Pd, polemizzano aspramente con Di Battista, ribattendo all’unisono: “Abbiamo approvato la legge di ratifica della Convenzione di Istanbul, che è una legge di iniziativa parlamentare“. E’ il deputato del M5S Di Maio a precisare che le leggi di iniziativa parlamentare sono “leggi che nascono in Parlamento, per iniziativa dei parlamentari, e non per ratificare iniziative che vengono da altri organi sovranazionali o trattati internazionali“. E precisa: “Questo Parlamento, che ha iniziato i suoi lavori l’11 marzo 2013 non è stato ancora capace di comporre le Commissioni bicamerali e alcune delegazioni internazionali non hanno ancora il loro Presidente. Questo Parlamento” – continua – “rischia di essere esautorato dei suoi poteri. Spero non baratteremo la riduzione dei tempi della discussione in aula, in sede di riforma del regolamento, perché è l’ultimo strumento in mano all’opposizione”. La polemica si infiamma nuovamente con il secondo intervento di Baldelli e con il monito veemente di Ettore Rosato, deputato Pd, contro il M5S, che controbatte alle accuse per voce dei parlamentari Claudio Cominardi e Alessio Villarosa di Gisella Ruccia

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