Il Parlamento va in vacanza. L’appuntamento a Montecitorio è fissato il 6 settembre, un venerdì. Tanto che fino al 9 del prossimo mese tra i corridoi del Palazzo non si vedrà circolare nessuno. Ci chiediamo cosa faranno i nostri onorevoli. Silvio Berlusconi ha fatto sapere che dal 16 agosto in poi tutti devono sentirsi in campagna elettorale. E i dirigenti si confrontano su quali iniziative mettere in campo: dal “Tour della verità e della solidarietà” in alcune località balneari, fino all’idea di far alzare in volo alcuni aerei sopra le spiagge italiane il giorno di Ferragosto, per dare un segnale di vitalità, orgoglio e appartenenza. Il Pd, dal canto suo, è tutto concentrato sul caos del Congresso. I dirigenti dopo la direzione nazionale si scontrano sulle date. Dopo la nota ufficiale che ha confermato la data dell’Assemblea per il 20 e 21 settembre, senza però entrare nel merito della convocazione per le primarie, i due vicepresidenti Marina Sereni e Ivan Scalfarotto discutono sui dettagli. E, mentre il resto dei politici è diviso sul Porcellum, Beppe Grillo ha le idee chiare: “La riforma ha il sapore della farsa, della commedia all’italiana”, ha detto il leader M5s prima di annunciare che da settembre i grillini discuteranno on line la loro proposta di legge elettorale. Ed ancora: Adriano Celentano e la sua battaglia contro le navi che portano allo sfascio la Laguna di Venezia e la nostra raccolta di firme contro la riforma presidenziale, una battaglia per difendere la Costituzione oggi considerata un catorcio da trasformare con scorciatoie inaccettabili (la modifica dell’articolo 138) così da renderla docile agli interessi delle “larghe intese”, in realtà ristrette ai soliti noti che decidono tutto. Ci vediamo ‘In edicola’: ogni sera le anticipazioni suilfattoquotidiano.it. (riprese e montaggio Samuele Orini e Paolo Dimalio)
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