Venderemo ”di sicuro” la sede della Gazzetta dello Sport “prima della fine dell’anno”. Lo ha detto agli analisti finanziari l’amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, all’indomani dell’approvazione dei conti del semestre dell’editrice. Secondo l’Ansa, sarebbero quattro le offerte pervenute per gli uffici di via San Marco a Milano. Il valore di mercato dell’immobile, che non include la sede storica del Corriere della Sera in Via Solferino, è di circa 150 milioni di euro, ma sarebbe poi stato rivisto al ribasso. Le manifestazioni d’interesse arrivate, non sono molto distanti si attestano tra i 110 e i 120 milioni. Tra gli interessati al dossier ci sarebbero il gruppo Hines, il fondo Blackstone e la ex Pirelli Re, oggi Prelios, in passato già proprietaria degli immobili del gruppo editoriale.

Ottimismo alle stelle, poi, sull’andamento della società. Secondo Jovane la possibilità di ”un secondo aumento di capitale di Rcs è più lontana”. Il gruppo di via Rizzoli ha in cantiere una ricapitalizzazione fino a 600 milioni, di cui 410 milioni sottoscritti nel mese di luglio. “Prevediamo che raggiungeremo i target di fine anno. La mia opinione è che la possibilità di un secondo aumento di capitale” per Rcs Mediagroup, “che è un’opzione, è in realtà più lontana nel tempo”, ha detto il manager che ha confermato l’imminente aumentodi prezzo di copertina dei quotidiani del gruppo che arriva in concomitanza con quello dei concorrenti di Repubblica e della Stampa che fa sempre capo al gruppo Fiat.

“Generalmente noi aggiustiamo il prezzo su base periodica. L’ultima volta era stato fatto alcuni anni fa. Abbiamo concordato che è tempo di supportare lo sviluppo del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport con ricavi addizionali, anche con un aumento di prezzo”, si è giustificato il manager. “Altri giornali hanno aumentato il prezzo, come avete visto. Dal 5 agosto, un quotidiano come il Corriere, che costa 1,2 euro, avrà un prezzo di 1,3 euro. La decisione era già implicita nel piano”.

Articolo Precedente

Riecco suo cognato. Formigoni l’ha spuntata

next
Articolo Successivo

Rai, Catricalà: “Via il canone, meglio imposta sui media”. Ma poi smentisce

next