“Non speriamo in una sentenza di colpevolezza, non siamo contro B. a prescindere, ma vogliamo ribadire che la legge è uguale per tutti”. E’ questo il senso del sit-in indetto dal Popolo Viola davanti al Palazzaccio in piazza Cavour a Roma, sede della Corte di Cassazione. Domani la sezione penale dovrebbe emettere la sentenza sul caso Mediaset che vede Berlusconi imputato per frode fiscale, condannato in appello a 4 anni più l’interdizione a 5 anni dai pubblici uffici. “Noi aspettiamo con serenità il giudizio, invece la Prestigiacomo e gli altri berlusconiani fomentano odio – afferma il portavoce Gianfranco Mascia – e ipotizzano scenari apocalittici, qui non c’entra il governo, abbiamo un imputato che deve vedersela con la magistratura”. Pochi però hanno risposto all’appello su internet e soltanto una ventina hanno partecipato al sit-in romano. “C’erano altre piazze, a Milano, Palermo, Cagliari e Zurigo e quelle erano più numerose” si difende Mascia  di Irene Buscemi

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