Come nel forse migliore film di Alfred Hitchcock, migliaia di uccelli stanno terrorizzando le città costiere del sud dell’Inghilterra. Già si parla di ‘allarme gabbiani’, villaggi della Cornovaglia e cittadine del Kent si preparano a degli abbattimenti di massa, mentre le amministrazioni comunali chiedono lo stato d’emergenza. La scienza non sa dare una spiegazione: si sa che in estate questi uccelli sono più aggressivi, perché devono difendere nidi e pulcini e perché devono dare loro da mangiare. E ne sa qualcosa Joe Cowell, un teenager di Newquay, in Cornovaglia, che è stato assalito da decine di gabbiani solo perché aveva un pezzo di pizza in mano. Così come ne sa qualcosa quella donna di Eastbourne, alla quale non viene più consegnata la posta, così ha deciso l’ufficio locale della Royal Mail, almeno fino a quando la situazione non tornerà alla normalità e le gang di gabbiani che svolazzano sulla sua casa non avranno scelto un’altra residenza.

Secondo gli scienziati, appunto, il gabbiano ama andare a caccia di cibo in gruppo. Il metodo utilizzato è quasi sempre lo stesso, in Inghilterra: un gabbiano distrae la vittima, mentre gli altri arrivano in gruppo da dietro e rubano dalle sue mani il cibo. Così sta succedendo lungo le coste inglesi, quasi ogni giorno, in uno scenario da molti definito “di guerra”. A Newquay una strada, Bank Street, è persino stata ribattezzata dalla popolazione “viale dei gabbiani”. A Perranporth, sempre in Cornovaglia, un referendum auto-organizzato fra la popolazione ha stabilito che la comunità locale di questi temuti uccelli deve essere decimata. Una soluzione paiono averla già trovata, così squadre di specialisti sostituiscono dai nidi le uova normali con uova di plastica, così da ridurre il numero dei pulcini nei prossimi mesi.

Poche settimane fa, al famoso festival musicale di Glastonbury, una sorta di Woodstock che si tiene ogni anno nelle campagne inglesi, migliaia di giovani si ritrovarono in mezzo a orde di gabbiani svolazzanti e sovreccitati, attirati dai quintali di spazzatura lasciati negli accampamenti. In 30 secondi, almeno 200 gabbiani si lanciarono sopra una tenda nella quale era stato lasciato del cibo incustodito, così le cronache riportano. A 50 anni esatti dal film “The Birds”, uno dei capolavori del regista inglese, anche l’Inghilterra si risveglia quindi terrorizzata da animali spesso considerati pericolosi soltanto per le loro deiezioni. Persino la stampa nazionale, in questi giorni, sta dedicando articoli su articoli alla vicenda. Il Sun, tabloid per eccellenza, intervista le vittime e condanna gli alati carnefici. Persino l’Independent, giornale spesso attento solamente alla politica e ai grandi scandali, ha dedicato alcune pagine al terrore dei cieli. E gli esperti ora consigliano: evitate lo street food, il cibo da strada. Non fermatevi nelle panchine a mangiare, nemmeno un gelato. Ed evitate soprattutto pizze, panini e patatine fritte, di cui questi uccelli sembrano andare pazzi. Ma, soprattutto, tenete sempre un occhio al cielo, perché in un attimo decine di gabbiani potrebbero assalirvi senza motivo. Come in un film.

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