Un pomeriggio a cercare chi difende Roberto Calderoli, responsabile degli insulti rivolti alla titolare per l’Integrazione Cecile Kyenge. Dalle sezioni del Carroccio ai bar della provincia orobica, si fatica persino a trovare un militante della Lega Nord. L’ultimo dei moicani è Claudio Gandelli, assessore di Alzano Lombardo, paese lombardo finito nei cablogrammi della diplomazia Usa come esempio di “comune razzista”. Gioca a carte in un bar gestito da cinesi e quando gli si mettono sotto gli occhi le foto del ministro e quella di una scimmia mugugna: “Calderoli ha ragione”  di Thomas Mackinson e Alessandro Madron

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