Non ci resta che piovere
Dimezzati i Canadair e gli elicotteri anti-incendio. Via libera alle fiamme.

Arrivano l’estate, il caldo. E torna la paura. Ogni anno in Italia scoppiano centinaia, migliaia di incendi (in media 8.700). Ma quest’anno i vigili del fuoco e la Protezione Civile rischiano di essere disarmati: lo Stato ha deciso di compiere tagli drastici sui mezzi che più di tutti aiutano a difendere i nostri boschi. Sono rimasti appena 15 Canadair a difendere tutta l’Italia. Pochi, pochissimi per venti regioni, considerando turnazioni e manutenzione.

E pensare che gli incendi ogni anno si mangiano una superficie di boschi grande due volte Milano. Pensare che provocano danni di miliardi, molto maggiori del risparmio garantito dal taglio agli aerei. Pensare, soprattutto, che i monti bruciati, senza vegetazione, come è avvenuto sulle alture genovesi, sono una delle principali cause delle alluvioni. 

Carcere, la cooperativa dietro le sbarre 
Uscirne si può. A fine pena, e soprattutto grazie a un lavoro. Storia di una cooperativa che ha salvato centinaia di persone. Ma rischia la chiusura. Nonostante le detenute godano di un aiuto fondamentale, quello dei magistrati. Perché sono loro che hanno commissionato alla piccola azienda formata da persone in carcere la confezione delle toghe. Non solo: grazie alla speranza di vedere al di là delle sbarre hanno aperto anche un negozio, a Milano. 

Io esploratore, specie in via di estinzione
Che senso ha ancora esplorare in un mondo di viaggiatori? E’ ancora possibile scoprire? Dal fondo del mare al cuore dei vulcani, parlano i più grandi esploratori del nostro tempo. Gente che non si limita a guardare gli orizzonti, ma che ci vuole camminare il più vicino possibile. Alla ricerca di un pianeta che non conosciamo o, comunque, lo abbiamo scoperto (e talvolta maltrattato) solo in minima parte. 
 
Parole da salvare: “Tenerezza” di Dacia Maraini
 
Più pecore che giovani, la campagna inglese si svuota
Sono il simbolo della Gran Bretagna: i campi verdi, i villaggi. Ma oggi hanno cambiato faccia: difficile per gli under 45 restare a vivere in campagna. Da Londra, dalle altre grandi città ecco arrivare un’invasione di pensionati, di lavoratori costretti a lasciare le metropoli.
La conseguenza? I prezzi delle case crescono esponenzialmente, i giovani “indigeni” devono andarsene. Addio campagna, addio agricoltura. I villaggi inglesi rischiano di diventare dormitori per la gente di città.
Il Vivario di Maurizio Maggiani: il vento e il grano

 

Fatto in Italia, le foto di Oliviero Toscani e dei lettori per raccontare orrori e meraviglie del nostro Paese