Ottenere lo sblocco dei contratti nel pubblico impiego e la riforma delle pensioni. Questo l’obiettivo del sit-in dei lavoratori del pubblico impiego che questa mattina hanno manifestato davanti a Montecitorio. Una protesta arrivata dopo l’annuncio fatto dal ministro della Funzione Pubblica, Gianpiero D’Alia, di prorogare il blocco contrattuale dei dipendenti pubblici a tutto il 2014. Il Segretario Generale Massimo Battaglia ha definito “deludente l’incontro con il Ministro della funzione pubblica”. I sindacati del pubblico impiego invitano il governo Letta ha porre rimedio alla situazione in cui si trovano i lavoratori pubblici, molti dei quali hanno uno stipendio medio di 1.300 euro al mese dopo trentacinque anni di servizio e un contratto scaduto dal 31 dicembre 2009. “Tre milioni e mezzo di lavoratori sono stanchi di essere mortificati, una situazione drammatica“, afferma Aleardo Pelacchi, Segretario Unita Sindacale Falcri-Silcea  di Manolo Lanaro

 

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