Il presidente ella Commissione Giustizia del Senato Francesco Nitto Palma ha presentato una norma sull’azione disciplinare che prevede tra l’altro sei mesi di stop per quelle toghe protagoniste di “esternazioni imparziali. Per Raffaele Cantone, componente della Corte di Cassazione: “Il dibattito su questa norma durerà lo spazio di una giornata, perché è una norma che non può andare da nessuna parte”. Magistrati politicizzati? “Il tema va affrontato per i giudici che si candidano, ma non può essere affrontato attraverso un generico illecito disciplinare che rischia di mettere in discussione la libertà di pensiero“. Critiche anche dall’Anm che per bocca del suo presidente Rodolfo Sabelli dice: “Si Norme generiche, in bianco, perché parlare di ‘dichiarazioni che rivelano l’assenza d’imparzialità ed indipendenza’ non vuol dire in concreto definire quali sono queste dichiarazioni, questo potrebbe risolversi in una forma di condizionamento dell’esercizio della funzione giurisdizionale ed in questo senso siamo fortemente critici”. Per il leader di Sel Nichi Vendola, che questa mattina ha organizzato il convegno ‘Corrotti e Corruttori d’Italia’, “le proposte di Nitto Palma hanno una specie di marchio di qualità, un nome ed un cognome che annuncia la qualità dei suoi provvedimenti”  di Manolo Lanaro

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