Vespa ricorda che Giovanni Falcone era osteggiato anche dai suoi colleghi magistrati: “Lui era un uomo disperatamente solo”. E aggiunge: “Falcone andò da Martelli dopo che era stato ritenuto inidoneo a prendere il posto di Chinnici e questo non fu l’unico caso in cui il magistrato non fu sostenuto”. E ricorda che Vincenzo Parisi, allora capo dello Polizia, gli rivelò che c’erano le bombe che stabilizzavano (quelle delle stragi) e altre che erano pericolose

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