Editoriale di apertura di Michele Santoro, che entra in studio sulle note del brano “Grande grande grande” cantato da Mina. Il giornalista rievoca la manifestazione del Pdl a Brescia contro la magistratura. “La frase che più mi ha colpito” – afferma Santoro – “è una frase rivolta da alcuni giovani contestatori a degli anziani: ‘Come fate a non capire””. Introduce così la questione Ruby, narra l’affidamento a Nicole Minetti e il coinvolgimento di una prostituta, sviscera tutti i particolari della intricata vicenda. E sottolinea come di fronte ai salti mortali carpiati nelle versioni di Berlusconi e nella difesa accorata del Pdl gli Americani avrebbero risposto con “un pernacchione di 250 milioni di persone”. Idem per il pubblico francese: “All’idea del Pd di aspettare la Cassazione per commentare la vicenda di Berlusconi risponderebbe più di 60 milioni di pernacchie”. Santoro menziona le parole di Marina Berlusconi (“i diritti sono inviolabili”) e ricorda quello che successe a Piero Marrazzo

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