Quante volte abbiamo sentito dire che non si mangia più come una volta?

Due amiche, due palati, uno del nord e uno del sud. iniziamo insieme una meticolosa e itinerante ricerca che parte dalla città turrita e si estende alle altre province dell’Emilia Romagna per (ri)scoprire ristoranti e trattorie che offrono ancora la vera cucina autoctona di schietta ascendenza popolare. Appassionate di enogastronomia ci siamo conosciute, non per caso, in una cantina sui colli bolognesi durante un corso per sommelier, percorriamo entrambe le via della comunicazione: verbale l’una, visiva l’altra. Armate di macchina fotografica e block notes, scoviamo, per i lettori de Il Fatto Quotidiano, i luoghi della cucina tradizionale ancora scevri da moderne elaborazioni culinarie. Ne deriva una serie di articoli, ognuno dei quali corredato da alcune foto e una ricetta del piatto forte del locale (quando riusciamo a “spillarla”). Noi scommettiamo di farcela sempre, ogni settimana.

Bruna Orlandi e Laura Bessega

Il primo della serie sulla Trattoria Serghei di Bologna.


 

BUONO! Dove mangiano i grandi cuochi

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