Cresce l’emergenza a Reggio Calabria dove ci sono oltre 3mila tonnellate e mezzo di rifiuti a terra. Immondizia non raccolta da alcuni mesi e che, con l’arrivo dell’estate, sta esasperando i cittadini. Reggio come Napoli. A lanciare l’allarme è l’amministratore delegato della Leonia, Raphael Rossi, chiamato dai commissari del Comune a gestire la società mista infiltrata dalla ‘ndrangheta e travolta da un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia. “Non ci danno la possibilità di scaricare i rifiuti – dice Rossi – Ci sono elementi che ci fanno pensare che dietro le tonnellate di spazzatura non raccolta ci sia anche una ragione politica legata allo scioglimento del Comune” di Lucio Musolino

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