Dice la sua verità Antonio Venturino, il vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana ed ex attivista del M5S, appena espulso da Beppe Grillo che lo ha definito “pezzo di merda”. Venturino afferma che la questione della rendicontazione è molto complicata, anche per colpa del “web, dei cattivisti, che ci chiedono di spiegare perché la sera prima abbiamo speso 18 euro e quella successiva 20″. E afferma: “Ho smesso di rendicontare dopo le polemiche nate per aver usato l’auto blu”. Venturino dichiara che a posteriori ha capito che la regola della rendicontazione è sbagliata. Santoro gli fa notare che ha firmato precise regole del M5S. Venturino si difende: “Non mi sono mai allontanato dai principi del M5S”. E polemizza con Travaglio. L’ex militante del M5S attacca poi Grillo, le epurazioni e la scelta del movimento di non dare la fiducia a Bersani : “E’ stato un errore, abbiamo fatta campagna elettorale contro i vecchi politici e ora ce li ritroviamo tutti al governo”

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