Storiche tracce del cinema muto, i divi degli anni cinquanta, i classici degli anni ottanta: anche la nuova edizione del Cinema Ritrovato, la 27esima, dal 29 giugno al 6 luglio 2013 a Bologna, riserva nuove sorprese e attesi restauri.

Quest’anno la decennale kermesse  affonderà le radici nella Francia d’inizio Novecento (con il suo Théatre Mécanique Morieux e i primissimi film realizzati tra il 1903 e il 1907) per far tappa, come di consueto, nel cinema di cento anni fa (e il 1913 è un anno importantissimo per la nostra storia, anno glorioso con la perfezione formale dei suoi cortometraggi e i kolossal d’annata come Spartaco o lo schiavo di Tracia), e toccare due momenti cardine dell’epoca muta attraverso due retrospettive integrali di autori come Charles Chaplin (l’integrale restaurata del periodo Mutual, 12 film realizzati tra il 1916 e il 1918) e Alfred Hitchcock (l’integrale restaurata della produzione muta: 9 film realizzati tra il 1926 e il 1929).

L’occasione per pregustare i temi della 27ª edizione del festival sarà giovedì 9 maggio, alle ore 20.15 al Cinema Lumière (ingresso gratuito): il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli condurrà una serata nella quale il pubblico sarà messo alla prova da temibilissimi cine-quiz, prima della proiezione della versione restaurata del film La Jetée, mediometraggio realizzato nel 1962 da Chris Marker, figura poliedrica del cinema francese, scomparso nel luglio del 2012 e al quale Il Cinema Ritrovato dedicherà un’intera sezione.

Festival che aprirà i battenti sabato 29 giugno, alle ore 22 in Piazza Maggiore, con un doppio programma (con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna che eseguirà le musiche composte  e dirette dal Timothy Brock) che ruota attorno alla storia di Carmen. Alla Carmen di Cecil B. DeMille (realizzato nel 1915 e interpretato dal soprano Geraldine Farrar) risponderà A burlesque on Carmen, parodia di Charles Chaplin, sempre del 1915.

Seguiranno  i grandi titoli restaurati, da Badlands – La rabbia giovane di Terrence Malick a The Lusty Man – Il temerario di Nicholas Ray, e la prima nazionale dei restauri presentati al prossimo Festival di Cannes, Lucky Luciano di Francesco Rosi, Hiroshima mon amour di Alain Resnais, Jour de Fête – Giorno di festa di Jacques Tati, Plein Soleil – Delitto al sole di René Clément.

Un omaggio a un’icona come Burt Lancaster, nei cento anni dalla nascita: ospite la figlia Joanna per le proiezioni del restauro di The Swimmer – Un uomo a nudo, diretto nel 1968 da Frank Perry e tratto da un racconto di John Cheever, e di un caposaldo del western come Vera Cruz, diretto nel 1954 da Robert Aldrich e interpretato da una coppia formidabile come lo stesso Burt Lancaster e Gary Cooper.

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