Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti entra nell’Ufficio di presidenza dell’Associazione nazionale dei comuni italiani. È questo uno degli ultimi atti di Graziano Delrio da presidente prima di andare a Roma. Il neoministro agli Affari regionali e alle autonomie, sindaco Pd della vicina Reggio Emilia, prima di lasciare la reggenza al primo cittadino di Pavia Alessandro Cattaneo, ha nominato direttamente Pizzarotti nell’organo esecutivo dell’Anci.

La decisione è stata formalizzata la scorsa settimana e quella di Pizzarotti è l’unica nuova nomina nell’associazione. Il sindaco Cinque stelle di Parma di fatto non prende il posto di nessuno, ma si aggiunge all’organo esecutivo già in carica, che rappresenta le territorialità italiane.  La scelta di dare una poltrona al sindaco Cinque stelle di Parma è stata motivata da un riconoscimento di merito alla sua attività di primo cittadino, e non solo. Nel suo primo anno alla guida della città ducale, Pizzarotti ha partecipato attivamente alle iniziative dell’Anci, prendendo parte alle assemblee e alle manifestazioni a Roma e a Milano per l’allentamento del patto di stabilità. Un ruolo attivo che ha ricevuto il plauso di Delrio, che ha proposto proprio il sindaco Cinque stelle per entrare nella squadra operativa dell’Anci.

“E’ motivo di orgoglio essere membro dell’Ufficio di presidenza dell’Anci – ha commentato Pizzarotti, ringraziando il ministro Delrio  – La nomina è un riconoscimento di responsabilità, e testimonia tutto l’impegno messo in campo dalla giunta durante questi difficili mesi di crisi economica. Ci stiamo dando delle priorità, come il mantenimento dei servizi alla persona e l’abbattimento del debito: con questa nomina avrò un’occasione in più per portare all’attenzione dell’Anci le problematiche del territorio, continuando ad operare a più largo raggio nell’interesse dei cittadini di Parma. Per questo non posso che ringraziare il ministro Delrio”.

Per ora Pizzarotti non ha deleghe specifiche, che potranno essergli affidate in un secondo momento, ma con la sua nomina il territorio di Parma avrà a tutti gli effetti una rappresentanza nell’organo esecutivo dell’associazione dei comuni.

“L’impegno messo in campo nell’interesse dei cittadini di Parma – ha aggiunto Pizzarotti – sarà lo stesso che utilizzerò come membro dell’Ufficio di presidenza. Dico sempre – ha concluso – che i sindaci sono la prima diga chiamata a reggere l’urto delle attuali difficoltà sociali: bisogna perciò proseguire su questo cammino di coesione e confronto”. 

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