Confronto dialettico tra Alessandro Sallusti e Marco Travaglio. Il primo ricorda al vicedirettore del Fatto Quotidiano che Fo e Scalfari erano repubblichini e fascisti, eppure sono stati legittimati dopo la seconda guerra mondiale. Sallusti si scontra con Travaglio sulla responsabilità civile dei magistrati e afferma che non c’è stato alcun inciucio tra Pd e Pdl. E punta il dito contro Grillo: “E’ stato lui a dire no a Bersani”. Secondo il direttore de “Il Giornale”, inoltre, il governo potrebbe cadere in caso di condanna contro Berlusconi

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