Che i computer, i cellulari, i tablet possano rubarci l’anima è dimostrato in maniera lampante dal caso di Beppe Grillo. Sino a pochi decenni fa, il futuro guru del MoVimento odiava i computer (Becchi li odia ancora, ma se ne vergogna); se ben ricordo, ci dev’essere ancora qualche video su You Tube che lo mostra nell’atto di distruggerli. Poi il computer ha preso la sua rivincita e ha cominciato a succhiargli l’anima, trasformandolo a sua volta in una sorta di vampiro buono, alla Twilight, che ruba l’anima agli altri, sia pure a fin di bene: come gli alieni benintenzionati di Host, il film della stessa autrice, che s’installano nel corpo degli umani provocando guerre e complicazioni sentimentali.

Si spiegano così molte cose, altrimenti inspiegabili. Prendiamo l’illusione che la democrazia elettronica sostituisca la democrazia rappresentativa, ma che i garanti (praticamente lui e Casaleggio) controllino la democrazia elettronica: non è un’utopia al contrario, o almeno cattiva fantascienza? Prendiamo l’occupazione del Parlamento per formare le commissioni parlamentari, iniziativa che sarebbe sacrosanta se le commissioni potessero approvare leggi senza maggioranza parlamentare e relativo governo: è semplice ignoranza della Costituzione o possessione informatica? Soprattutto, prendiamo quell’idea di ottenere il cento per cento dei voti: è un programma politico oppure la trama dell’Invasione degli ultracorpi?

Ma la cosa che lascia veramente basiti è come ragionano ormai i seguaci del guru che cercano di mettere a tacere sul web i dissidenti, o anche solo i bastian contrari come il sottoscritto. Tutte persone in buona fede, per carità: ma tutte impegnate a ripetere, come un mantra, le parole d’ordine del Capo. Arrendetevi! Ma cos’è, un western all’italiana? Preferivo la commedia, all’italiana. A proposito di commedie: il berlusconismo ce l’aveva già svuotata, l’anima, riempiendola di promesse e fanfaluche televisive, poi è venuto Grillo e se l’è portata via. E meno male che è stato lui: potevano essere quelli di Alba dorata.

Forse, però, non siamo ancora al punto di Host, dove gli umani superstiti si uccidono fra loro per eliminare gli alieni che li abitano. Forse, prima che sia troppo tardi, c’è ancora spazio per la tolleranza, la ragionevolezza, il buonsenso. Beppe, rendici l’anima.

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