E’ sbarcata in Sicilia martedì, lasciandosi alle spalle la Tunisia e quattro giorni di Social Forum Mondiale. La Carovane Antimafie 2013 – organizzata da Arci, Libera, Avviso Pubblico, Ligue de l’Enseignment, Cgil, Cisl e Uil – ha concluso ieri il suo viaggio nell’Isola. A differenza degli altri anni, la Sicilia è stata il punto di partenza e non di arrivo. Da Trapani a Messina, passando per Palermo, Caltavuturo, Niscemi, Mazzarino, Catania e Giardini Naxos, la carovana ha incontrato i parenti delle vittime delle mafie e i lavoratori in difficoltà, ha acceso i riflettori su storie dimenticate e sul destino delle aziende confiscate ai boss, tra isolati casi di successo, come la Ericina di Trapani, e molti fallimenti. Oggi i carovanieri sbarcano in Calabria. Il 6 giugno l’ultima tappa a Milano  di Ctzen per il Fatto (Salvo Catalano)

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