Il vicedirettore del Fatto Quotidiano commenta l’ultima settimana appena trascorsa. “Ratzinger si è dimesso e ha indetto un nuovo Conclave” – esordisce – “Napolitano è rimasto al suo posto e ha nominato dieci saggi. Un ufficio di complicazione di affari semplici”. E sottolinea come il Presidente della Repubblica abbia addirittura creato due commissioni. “Gli unici che hanno applaudito estasiati questa mirabile ideona” – prosegue Marco Travaglio – “sono i costituzionalisti che ormai hanno preso il posto dei corazzieri e parlano il sanscrito. Siamo precipitati nella Prima Repubblica, anche nel linguaggio Anzi nell’Ancien Régime”. E sottolinea: “Qui però la restaurazione è arrivata e la rivoluzione non è mai arrivata”. Il giornalista ricapitola gli ultimi eventi e fornisce un ritratto meticoloso dei saggi nominati da Napolitano

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