Vi siete rimpinzati per bene a Pasqua e ora siete in pieno dramma da lievitamento? Non siete i soli. Sul rimettersi in formadopo le feste, gli americani ci hanno anche appena fatto uno studio: il Research Triangle Institute del North Carolina ha scoperto che le coppie a dieta dopo sei mesi perdono in media il 5,32% di peso in più rispetto a chi fa la dieta da solo. Per perdere i chili di troppo, two is megl che one assicurano i ricercatori. Un esempio: tra persone che pesano 80 chili, chi dimagrisce con il coniuge cala 4,24 chili in più rispetto a chi segue un regime dietetico in solitaria. Pessima notizia per i single con rotolini in eccesso, barlume di speranza per i fidanzati a stecchetto. Abbiamo chiesto cosa ne pensa Sara Campolonghi, psicologa e coach alimentare esperta in comportamento alimentare e gestione del peso corporeo.

In due è davvero meglio?
Sì. L’unione fa la forza, anche se non parlerei di dieta, ma di nuove abitudini. Cambiare e mantenere le buone abitudini è più facile e piacevole in compagnia piuttosto che da soli: rispettare i buoni propositi è più semplice se anche l’altro condivide i nostri obiettivi, la convinzione di ciò che si fa è più solida, e spronandosi a vicenda si è meno tentati di rinunciare. Inoltre quando si condivide lo stesso ambiente domestico è più semplice organizzarsi, per esempio nel fare la spesa, o preparando i pasti allo stesso modo.

I single sono perduti?
Le difficoltà maggiori sorgono quando ci si trova da soli in contesti familiari, lavorativi o sociali in cui gli altri non la pensano come noi. Spesso le persone che ci circondano non conoscono o non condividono le nostre esigenze, oppure ne sottovalutano l’importanza. In questi casi, senza l’appoggio di qualcuno che condivide i nostri obiettivi, occorre avere ben chiare le proprie priorità di salute e benessere e più determinazione, per non lasciarsi condizionare dagli altri e abbandonare i buoni propositi.

Ci dà qualche consiglio per rimetterci in forma dopo le feste (da soli o in compagnia)?
Il primo consiglio per restare in forma nel tempo è quello di godersi le feste, ed anche gli eccessi alimentari del caso – che comunque devono rappresentare momenti speciali occasionali – per poi ritornare ad un’alimentazione regolare e sana nella quotidianità. Il rischio infatti è quello di innescare un circolo vizioso per cui a seguito di un eccesso alimentare esercitiamo una deprivazione forzata per ‘rimediare’, a cui però seguirà necessariamente un nuovo eccesso alimentare, e così via, dando inizio alla cosiddetta ‘sindrome dello yo-yo’, che significa continue oscillazioni di peso, frustrazioni e un pessimo rapporto con il cibo.

Pertanto, a seguito di un pasto abbondante, è assolutamente sconsigliabile ridurre drasticamente le quantità di cibo ed affamarsi, mentre occorre ricominciare a scegliere con cura la qualità e varietà degli alimenti, ridurre i pasti fuori casa e i piatti più elaborati, incrementare il consumo di verdura, frutta, legumi e cereali integrali, e magari combinare il tutto in piatti unici semplici, colorati, gustosi e sazianti, ma salutari. In questo modo si tornerà in forma naturalmente, e il cibo sarà un alleato per il nostro benessere, non più un nemico.

di Natascia Gargano

www.puntarellarossa.it

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