I dipendenti della Sea Handling, la società che si gestione di servizi a terra per gli scali di Linate e Malpensa, hanno cacciato dall’assemblea il rappresentante della Filt Cgil Saverio Innocenzio. Il gruppo era stato condannato dall’Unione europea alla restituzione di 360 milioni di euro in quanto ritenuti aiuti di Stato. Peccato che così l’azienda rischia il fallimento e 2300 lavoratori il loro impiego. Durante l’assemblea, la situazione è degenerata quando i lavoratori hanno chiesto l’appoggio dei sindacati nel caso in cui si fosse presa la decisione di bloccare l’aeroporto. “Voi siete con noi?”, hanno chiesto i dipendenti che di fronte alla risposta negativa del delegato lo hanno cacciato  di Tiziano Scolari

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Crisi, Germania accusata di dumping sociale davanti all’Unione europea

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