“Io lo chiamo il lodo Napolitano”. Salvatore Borsellino definisce così l’intervento del Capo dello Stato che ha chiesto di garantire a Silvio Berlusconi la possibilità di partecipare a questa fase politica, giustificando di fatto l’uso del legittimo impedimento nel corso dei processi in cui è imputato. “Il presidente ha ottenuto quello che era stato tentato con il lodo Alfano, con la legge ex Cirielli e con le innumerevoli leggi ad personam per frenare la giustizia”, continua Borsellino che ha partecipato a un sit-in organizzato da alcuni cittadini via facebook davanti al tribunale di Milano, due giorni dopo la manifestazione di senatori e deputati del Pdl contro la magistratura. Diversi i cartelli a difesa della giustizia e qualcuno contro il presidente della Repubblica, che secondo Borsellino “ha compiuto l’atto finale del suo settennato, legittimando l’azione inconsulta di un gruppo di parlamentari che hanno aggredito la magistratura e fornendo un salvacondotto a Berlusconi”  di Luigi Franco

 

 

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