“E’ una sciocchezza parlare della cancellazione dei rimborsi, senza soldi pubblici il Pd salta“. Sono le parole di Francesco Boccia ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24. “Sul finanziamento pubblico” – continua – “ Grillo fa solo provocazioni perché non vuole prendersi responsabilità su altri temi come pensioni ed esodati. Senza soldi pubblici la politica la può fare solo un milionario come Grillo che se lo può permettere oppure i palazzinari”. E aggiunge: “Infatti il Movimento 5 Stelle è un partito padronale, di proprietà di Grillo e di Casaleggio“. L’esponente del Pd, poi, indugia sul comico genovese: “Grillo è un mezzo fascista, mi pare sotto gli occhi di tutti con le sue posizioni su immigrati e Casa Pound. E’ in linea con i movimenti di destra in Europa e sull’euro ha idee molto confuse” – prosegue – “parla di referendum ma lo sanno anche gli studenti al primo anno di giurisprudenza che non si può fare. E’ l’abc della nostra costituzione”. E rincara la dose: “Grillo si comporta da fascista, ma non deve offendersi. Per esempio quando uno non è d’accordo con lui lo caccia, lo espelle”. Boccia, infine, si esprime sull’inchiesta dell’Espresso incentrata sulle società in Costarica del leader del M5S: “La risposta che ha dato è da professionista dell’elusione, io non ho un autista e vado in giro in motorino, e se lo avessi difficilmente avrebbe quattordici società in Costarica. E se anche le avesse difficilmente sarebbe con mia cognata”. E sottolinea: “Di certo quello di Grillo non è un movimento aperto e i flussi finanziari sono concentrati nelle mani di una sola persona”

Articolo Precedente

M5S e Pd, ecco come possiamo sbloccare la situazione

next
Articolo Successivo

Papa Francesco: “Sono venuti a prendermi quasi alla fine del mondo”

next