Sulle gradinate del Tribunale di Milano con un garofano rosso. Tra i parlamentari del Pdl che hanno manifestato ieri contro la “persecuzione giudiziaria” ai danni di Silvio Berlusconi c’era anche il neo-eletto senatore Lucio Barani. Già sindaco del “comune dedipietrizzato” di Aulla, dove ha dedicato una piazza ai “martiri di Mani Pulite” e una statua a Bettino Craxi, l’ex socialista avverte: “Ne hanno ammazzato uno, non permetteremo che facciano fuori un altro leader politico”. L’attacco è ovviamente rivolto ai magistrati, “quelli comunisti”, specifica Barani, che invita chi ha le competenze ad “arrestare chi commette reati contro la Costituzione”. E questa volta niente esilio: “Siamo partigiani socialisti. Abbiamo già sconfitto il fascismo e faremo lo stesso con il comunismo, specialmente quello giudiziario”. Perché, chiude Barani, “Berlusconi è una persona per bene, un vero riformista, un socialista liberale” di Franz Baraggino
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