Parere positivo per l’Opa promossa da Salini. Il cda di Impregilo, che si è riunito domenica, ha giudicato positivamente l’offerta pubblica di acquisto dello scorso 6 febbraio avente per oggetto le azioni ordinarie del gruppo. I consiglieri hanno inoltre approvato i risultati preliminari 2012 e, in una nota, riferiscono di aver approvato anche un’ipotesi di proposta di dividendo 2012 pari a 600 milioni di euro. Infatti l’utile netto preliminare nell’esercizio 2012 è pari a 601 milioni di euro, in crescita rispetto ai 177 milioni del 2011 e “riflette principalmente gli effetti della valorizzazione della partecipazione in Ecorodovias“.

Inoltre nei risultati preliminari del gruppo al 31 dicembre 2012 si evidenziano ricavi totali per 2,281 miliardi di euro. “Risultato – riferisce Impregilo – realizzato per circa il 78% all’estero e che riflette lo sviluppo delle attività produttive sui principali cantieri con particolare riferimento all’area sudamericana”. L’Ebit è negativo per 25 milioni e la gestione finanziaria e delle partecipazioni a livello consolidato “ha generato oneri netti pari a 29 milioni, evidenziando un miglioramento rispetto all’esercizio precedente (56 milioni)”.

La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 567 milioni e registra un “radicale miglioramento rispetto al 2011 (indebitamento di 527 milioni)”. E questo, “principalmente per effetto dell’incasso di 751 milioni connesso alla cessione delle prime due tranche della partecipazione in Ecorodovias, al deconsolidamento del debito della partecipata brasiliana e all’incasso degli indennizzi relativi al termovalorizzatore di Acerra“, pari a 356 milioni. Il cda di Impregilo – si evince dalla nota – conferma la focalizzazione sul business delle costruzioni e il raggiungimento dei target del piano industriale 2013-2015.

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