In attesa di capire se ci sarà un governo, quale e cosa farà, in questo clima di totale incertezza, l’unico punto fermo è che sta per arrivare una bella mazzata: nuove tasse per 34 miliardi. L’analisi di Gianni Dragoni
Servizio Pubblico - 8 Marzo 2013
Servizio Pubblico, Dragoni: “Più poveri, più tasse”
La Playlist Servizio Pubblico
- 16:53 - Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati
Roma, 19 apr. (Adnkronos Salute) - Alcuni dei meccanismi biologici che causano la sindrome dell’intestino irritabile (Ibs) potrebbero essere in comune con le malattie cardiovascolari (Cvd). Lo rivela lo studio di un gruppo di ricerca internazionale che ha coinvolto scienziati dell’Università Lum Giuseppe Degennaro, Irgb-Cnr, Ceinge e Università di Napoli Federico II, della Monash University (Australia), Cic bioGune (Spagna) e dell'Università di Groningen (Paesi Bassi). "La consapevolezza che il corredo genetico alla base dell'Ibs contribuisce in modo simile alla Cvd - afferma Mauro D'Amato, professore ordinario di Genetica medica dell'Università Lum e coordinatore dello studio - ci suggerisce che alcuni farmaci e approcci terapeutici utilizzati per trattare l’una o l’altra patologia potrebbero essere applicati per trattarle entrambe”.
La sindrome del colon irritabile - spiega una nota - è uno dei disturbi gastrointestinali più comuni in tutto il mondo e colpisce fino al 10% delle persone (donne più degli uomini) con una complessa varietà di sintomi che includono dolore addominale, gonfiore, diarrea e stitichezza, riducendo così significativamente la qualità della vita dei pazienti. Le cause dell’Ibs non sono ben note, il che si traduce in una gamma limitata di opzioni terapeutiche, che spesso funzionano solo in alcuni pazienti. La familiarità e la predisposizione genetica all’Ibs sono conosciute, ma l’esatta natura dei geni e dei meccanismi biologici coinvolti sono rimasti per lo più sfuggenti. I ricercatori hanno studiato dati provenienti da UK Biobank e Lifelines, 2 importanti biobanche del Regno Unito e dei Paesi Bassi, e hanno confrontato i profili di Dna di 24.735 persone con Ibs e 77.149 individui sani. Hanno identificato 4 regioni del genoma, di cui 2 non segnalate in precedenza, dove alcune varianti del Dna sono più comuni nelle persone con Ibs.
I risultati, pubblicati sulla rivista ‘Cellular and Molecular Gastroenterology and Hepatology’, implicano complessivamente geni coinvolti in importanti processi fisiologici come il controllo della motilità gastrointestinale, l’integrità della mucosa intestinale e il ritmo circadiano. Il team ha anche analizzato le somiglianze tra la genetica che predispone all’Ibs e quella di altre malattie comuni. Oltre alla nota sovrapposizione con disturbi dell’umore e d’ansia, come rivelato negli studi precedenti, hanno identificato un nuovo legame con varie condizioni e malattie del sistema cardiovascolare, inclusa l’ipertensione, cardiopatia ischemica (coronarica) e angina pectoris. "Trovo che questo sia il risultato più importante del nostro studio”, commenta D’Amato. Lo studio ha infine dimostrato che l’ereditabilità dell’Ibs - il peso della genetica nella predisposizione alla malattia - è più forte di quanto precedentemente riconosciuto “rafforzando l’idea e la speranza, che ulteriori scoperte possano venire da altri studi genetici attualmente in corso su un numero di individui ancora più elevato", conclude.
- 16:48 - Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"
Milano, 19 apr. - (Adnkronos) - “Dopo la prima edizione del 2018, la successiva sulle Smart City, quindi la Green economy e le Economie circolare, quest’anno il tema healt care ci porta a trovare soluzioni innovative volte a migliorare il sistema sanitario”. Vito Savino illustra così il Concorso Idea, a cura della Commissione Start up dell'Ordine degli Ingegneri, all’interno degli “Stati generali delle ingegnerie digitali”, organizzati a Milano dall’Ordine degli ingegneri. “Idea” è un concorso promosso proprio dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano che ha come obiettivo la valorizzazione di progetti imprenditoriali innovativi che operano nell’ambito di una tematica specifica, scelta ogni anno sulla base di criteri che impattano sulle società. Per la quinta edizione, quella del 2005, il tema scelto dà il nome al progetto Healt care Idea. “In questo percorso, diventa fondamentale individuare gli utenti di riferimento per capire i bisogni dei clienti e pensare a un prodotto che riesca a produrre risposta”, ha aggiunto Savino.
- 16:46 - Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - Campari Group raddoppia la capacità produttiva di Aperol ampliando lo stabilimento di Novi Ligure, il maggiore polo produttivo del Gruppo a livello Globale. La nuova linea di imbottigliamento, interamente dedicata ad Aperol, per sostenere la crescente domanda globale nel segmento aperitivi è stata inaugurata alla presenza del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e di rappresentanti delle Istituzioni locali. La nuova linea,nell’ambito di un’espansione dello stabilimento che raggiungerà 75 milioni di euro di investimento nel 2025, aggiunge 6.500 m2 ai 60.700 m2 di area coperta già presenti. L’ampliamento è una tappa fondamentale del percorso di sviluppo internazionale del Gruppo, che nel 2023 ha registrato per il terzo anno consecutivo una crescita organica a doppia cifra su tutti gli indicatori di profittabilità.
Aperol, che ha quintuplicato la crescita negli ultimi 10 anni ottenendo performance record in tutto il mondo, è il marchio leader nelle vendite di Campari Group a livello globale (+23,1% nel 2023, 24% delle vendite del Gruppo) e naturalmente anche in Italia, dove è nel 2023 cresciuto del +8,2%. "Siamo orgogliosi di inaugurare la nuova linea di imbottigliamento dedicata ad Aperol, che ci consentirà di incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva e di continuare a esportare in tutto il mondo il rito dell’aperitivo, simbolo dello stile di vita italiano, contraddistinto da un modello di consumo responsabile e di altissima qualità" ha sottolineato Matteo Fantacchiotti, Chief Executive Officer Campari Group.
"L’ampliamento dello stabilimento, che avviene a 20 anni dalla sua apertura, è un’ulteriore conferma del trend positivo di crescita degli ultimi anni. Grazie alla passione e all’eccezionalità della nostra squadra di Camparisti, celebriamo oggi una tappa importante, che conferma il nostro impegno a generare valore, continuando nel nostro percorso strategico di crescita e trasformazione, pronti ad affrontare le sfide future".
Novi Ligure è il maggior polo produttivo di Campari Group ed è responsabile della produzione di alcuni dei prodotti iconici del Gruppo: oltre a Campari anche Aperol, Campari Soda, Crodino e Cinzano. L’inaugurazione della nuova linea Aperol porterà a sette le linee di imbottigliamento, aumentando la capacità annua complessiva dello stabilimento di 100 milioni di bottiglie, produzione che è già passata da 29 milioni nel 2004 ai 360 milioni di bottiglie prodotte nel 2023.
Nel 2023, il 29% dei volumi venduti dal Gruppo sono stati prodotti dallo stabilimento di Novi Ligure. Il polo di Novi Ligure riveste un ruolo importante anche dal punto di vista occupazionale: tra dipendenti e servizi logistici esternalizzati sono infatti oltre 300 le persone impiegate presso lo stabilimento, con un incremento del 10% dei dipendenti diretti nel 2023.
- 16:38 - Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin
Roma, 19 apr. (Adnkronos/Labitalia) - Con il suo discorso contro l’omologazione delle personalità Elisa Draghin vince la terza edizione di TVx lo students’ speech Contest dell’università di Roma Tor Vergata, che si è svolto oggi all’Auditorium ‘Ennio Morricone’ nella Facoltà di Lettere e Filosofia. Elisa, 16 anni, proveniente dall’Istituto di istruzione superiore ‘Pertini Falcone’ di Roma, ha conquistato la giuria con il suo intervento forte e coraggioso: rivolta alla propria generazione e al futuro che immagina, Elisa sprona soprattutto i suoi coetanei a non cancellare le proprie imperfezioni, la propria identità e particolarità, a non uniformarsi al ‘gruppo’, a essere sé stessi e non la copia di altri.
Altro invece il tema del vincitore del premio speciale per la giuria per il discorso dal miglior contenuto critico andato a Matteo Duci, 16 anni, dell’Istituto ‘Ascanio Landi’ di Velletri. Matteo ha parlato dei social media e della salute mentale. Il futuro delle nuove generazioni è stato il filo conduttore dell’evento, declinato in discorsi che raccontano di ansie, paure, aspettative e speranze dei e delle giovani, viste direttamente dalla loro prospettiva, con toni e parole che vanno dal commovente all'ironico, dal drammatico al sarcastico.
I dieci ragazzi in gara - Alessandro Fanella; Anna Martinelli; Aurora Di Giacomo; Elisa Draghin; Fabio Gliottone; Federica Nori; Ginevra Corica; Juliette Barbato; Matteo Duci; Sofia Pupparo - hanno partecipato quest’inverno al progetto di public speaking una offerta di formazione PCTO di Roma Tor Vergata e sono stati selezionati tra i 300 studenti delle 16 scuole superiori del territorio che hanno aderito all’iniziativa.
I giurati di questa terza edizione: Roberta Serdoz (vice direttrice RAI Tgr), Debora Carè (Chief Human Resource Officer, Elica), Alessandro Di Pietro (Global Engineering Director, Kenvue), Sabina Simeone (responsabile dell’ufficio stampa dell’università di Roma Tor Vergata).
TVx è un contest ideato dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e lanciato nella sua prima edizione nel 2022 in occasione dei festeggiamenti di TV40, quarantennale dell’Ateneo. Considerato il grandissimo successo, l’Ateneo ha deciso di renderlo un appuntamento permanente con ricorrenza annuale.
Lo ha ribadito nei saluti ai partecipanti il rettore Nathan Levialdi Ghiron: “Per noi è molto importante comprendere quello che hanno nell’animo i nostri e le nostre giovani, perché la costruzione del loro futuro passa attraverso l’esigenza di coltivare ed esprimere le proprie speranze e le proprie aspirazioni ed emozioni. E crediamo che Tvx possa essere per loro un appuntamento utile per sviluppare una attitudine al public speaking e a noi tutti dà modo di essere con loro e di capire le loro aspirazioni per il futuro anche grazie a questa palestra del parlare”.
Un valore, quello della ‘parola in pubblico’ sottolineato dalla presidente della giuria Roberta Serdoz: “In un’era dove le riunioni si fanno da remoto, dove si dialoga attraverso la messaggistica, l’Università di Roma Tor Vergata è riuscita a riportare l’antica arte oratoria, che oggi chiamiamo public speaking, in una moderna Agorà. Il TVx, infatti, non è solo un contest che porta ragazzi e ragazze a scoprire le parti più profonde di loro stessi, le capacità e i disagi. È soprattutto un momento di condivisione tra generazioni. Ascoltare i temi a loro cari, le loro paure, le denunce verso una società sempre più distratta, insegna a noi adulti ad avvicinarci e a percepire il loro mondo così diverso dal nostro. Un progetto comunicativo importante che ha dato fiducia a chi cercava uno stimolo per mettersi in gioco e raccontare le ragioni profonde delle loro cose”.
Attenzione quindi ai messaggi dati dalla nuova generazione. Massimiliano Schiraldi, professore di Impianti industriali e docente nel corso di laurea in Ingegneria Gestionale, ideatore e organizzatore di TVx, così commenta l’evento: “Indipendentemente dall'importanza simbolica dell'iniziativa, dovremmo davvero fare attenzione alle riflessioni che questi ragazzi hanno il coraggio di portare sul palco: già a 16 anni ci parlano sempre di ansia da prestazione, di paura di effettuare le scelte sbagliate per il loro futuro, di delusione è sconforto per il mondo che stiamo lasciando nelle loro mani. Sono tutte grida di aiuto che meriterebbero risposte, e non solo di essere ascoltate. Come Ateneo siamo orgogliosi di avere ideato e lanciato questo originale format, e spero davvero che prenda piede si diffonda anche in altre sedi”. E' possibile rivedere l’evento sul canale YouTube di Ateneo
- 16:33 - Ucraina: Mosca bombarda Mykolaiv, 1 morto e 2 feriti
Kiev, 19 apr. (Adnkronos) - La Russia ha lanciato un attacco di artiglieria contro la comunità di Kutsurub, nell'oblast di Mykolaiv, uccidendo una donna e ferendo il marito. Lo ha riferito il governatore Vitalii Kim, aggiungendo che anche un ragazzo di 14 anni è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale.
- 16:19 - Lombardia: l'83enne Giuliano recordman visite a Belvedere 39esimo piano
Milano, 19 apr. (Adnkronos) - Si chiama Giuliano, ha 83 anni ed è il recordman delle visite al Belvedere del 39esimo piano di Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale lombarda. Anche in occasione delle 'aperture' per la 'Design week', non ha fallito un appuntamento: "Vivo da sempre all''Isola' -racconta- e in questo quartiere ho svolto gran parte della mia vita lavorativa, alla Montedison, tra via Pola e via Taramelli".
Da quando il Belvedere, che oggi è intitolato a Silvio Berlusconi, è stato aperto alle visite dei cittadini, su oltre 200 appuntamenti ne ha 'bucati' soltanto 5: "Quando è possibile -afferma l'83enne- salgo al 39esimo piano perché ogni volta c'è sempre qualcosa di bello da vedere, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire".
Per tutti coloro che vorranno seguire i consigli del signor Giuliano, in occasione della Milano Design week il Belvedere resterà aperto sabato 20 aprile (dalle ore 10 alle ore 21) e domenica 21 aprile (dalle ore 10 alle ore 18) solo su prenotazione obbligatoria, sul sito www.eventi.regione.lombardia.it.
- 16:07 - Agricoltura, nasce sistema Agreed: droni e satelliti per prevenire malattie ortofrutta
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - Una piattaforma tecnologica che raccoglie i dati inviati da droni, satelliti, radar e sensori di campo per prevenire le malattie che minacciano le produzioni ortofrutticole evitando crisi produttive e conseguenti danni economici alla filiera dell’agricoltura e agli operatori di settore. Nasce così Agreed, AGRiculture, Green & Digital, il nuovo sistema europeo d’avanguardia realizzato dall’italiana Corvallis (Gruppo Tinexta), azienda cyber tra i principali fornitori di servizi It nel settore finanziario italiano, in collaborazione con la sede italiana del Ciheam-Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes, Politecnico di Bari, Hort@, Cini, Università degli Studi di Enna "Kore", Cmcc (Centro Europeo Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e Infobiotech. (Video)
Il progetto si propone di utilizzare diverse tecnologie per realizzare un sistema integrato di sorveglianza, tracciabilità, previsione e gestione a basso impatto ambientale delle più gravi malattie che colpiscono le principali produzioni ortofrutticole dell’Italia meridionale, come l’olivo, la vite, gli agrumi e il pomodoro. L’esigenza degli operatori agricoli è quella di individuare e prevedere l'insorgere di fitopatologie – come funghi, virus, batteri e altri organismi – che compromettono i raccolti di frutta e verdura.
Agreed è il sistema più avanzato in Europa per la raccolta di informazioni affidabili in tempo reale sulla presenza e diffusione delle patologie delle piante. Grazie alla collaborazione tra ricercatori, tecnici e agricoltori, il progetto offre vantaggi tangibili per il settore agricolo, tra cui la prevenzione e l'individuazione precoce di focolai d'infezione, la fornitura di informazioni affidabili sulle colture e la gestione sostenibile delle risorse in campo agricolo, supportando l'attuazione di misure di contenimento e di controllo, anche attraverso interventi fitosanitari precisi ed eco-compatibili.
Grazie a una piattaforma multisorgente IoT (Internet of Things), il sistema Agreed raccoglie e analizza flussi continui di dati provenienti da una varietà di fonti, tra cui immagini satellitari, scansioni infrarosse e termiche acquisite da droni, radar, sensori di campo e modelli climatici previsionali. Questi dati vengono continuamente analizzati ed elaborati per individuare e mappare focolai d'infezione, consentendo l'attuazione di interventi fitosanitari di precisione e sostenibili.
"Per proteggere l’agricoltura nello scenario globale, non è più sufficiente la sola esperienza umana – commenta Andrea Monti, Direttore Generale di Tinexta Cyber, il polo della cybersicurezza di cui fa parte Corvallis – per questo la tecnologia è la più valida alleata delle imprese del settore agroalimentare che devono sempre più tutelarsi a fronte dell’insorgenza di nuove patologie fitosanitarie, prima che siano epidemie non più governabili. Il settore agricolo si sta orientando in modo deciso verso l’Agritech per superare grazie alle tecnologie quel gap in innovazione registrato invece da altri settori produttivi. L’agricoltura di precisione e le soluzioni di frontiera come Agreed rappresentano un nuovo standard nella gestione preventiva delle problematiche fitosanitarie, dimostrando il potenziale delle tecnologie avanzate nel garantire la sicurezza e la qualità delle produzioni agricole, nel rispetto dell'ambiente e delle esigenze del settore agricolo contemporaneo".
"Agreed rappresenta un balzo in avanti nella sorveglianza fitosanitaria grazie a una serie di innovazioni tecnologiche che non solo favoriscono un intervento precoce, ma promuovono pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente. Il team del Ciheam Bari, in qualità di responsabile scientifico del Progetto Agreed, ha sviluppato, in particolare, l’algoritmo per l'analisi delle immagini satellitari del programma europeo Copernicus, che consente di tracciare i 'mutamenti" causati da Xylella fastidiosa negli uliveti" ha aggiunto Maurizio Raeli, direttore del Ciheam Bari. Gli agricoltori e gli operatori del settore agricolo possono accedere alla piattaforma informatica dedicata Agreed ricevendo segnalazioni puntuali e supporto nella gestione delle minacce fitopatologiche. Tutte le informazioni relative agli interventi colturali e fitosanitari praticati dagli agricoltori sono registrati sul portale di Agreed tramite sistema blockchain. Maggiori informazioni su Agreed sono disponibili sul sito https://corvallis.it/open-lab/progetti/.