Secondo l’ex capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, e candidato alle ultime elezioni con il Centro Democratico, ci sarebbe stato un errore del Viminale nell’assegnazione di 5 seggi a Montecitorio. Donadi ha già presentato istanza alla Corte di Cassazione. L’ex deputato in una conferenza stampa a Roma ha affermato: “C’è ancora tempo per correggere l’errore, e il ministro Cancellieri mi ha manifestato la sua piena volontà di collaborare, assicurandomi che oggi stesso – continua – verrà fatto il riconteggio. Se l’errore fosse confermato, il ministro renderà immediatamente pubblica la situazione. Non riguarda solo me, ma – conclude – dieci persone: 5 che uscirebbero dalla Camera e 5 vi entrerebbero di nuove”. Secondo i calcolo di Donadi il Pdl perderebbe un seggio in Puglia (Roberto Marti) ed uno in Sardegna (Paolo Vella), ne guadagnerebbe uno in Molise (Sabrina De Camillis) ed uno in Friuli (Emanuela Di Centa). Il Pd perderebbe in Umbria il seggio attribuito a Walter Verini e ne acquisirebbe uno in Sardegna (Gavino Manca). Donadi dunque rientrerebbe nel riconteggio perché risulterebbe eletto in Umbria. L’ultimo caso riguarda Sel che perderebbe il seggio in Trentino (Kronbichler Florian) e ne avrebbe uno in più in Puglia (Sannicandro Arcangelo)

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