E’ la prima linea milanese completamente automatizzata con i convogli senza conducente e, quando sarà finita, collegherà San Siro con il nuovo quartiere universitario della Bicocca. Il fattoquotidiano.it ha testato il primo tratto, da Zara a Bignami, assieme ad alcuni passeggeri diversamente abili. “Tutte le stazioni sono senza barriere architettoniche e garantiscono piena accessibilità”, fanno sapere da Metropolitane milanesi ed effettivamente il viaggio in carrozzella va abbastanza bene. “Ho dovuto impennare per il rischio che la ruota davanti della sedia a rotelle si incastrasse fra la banchina e il treno, ma è il meno”, dice un passeggero. Ora però bisogna rendere accessibili alle persone con handicap anche le fermate delle altre linee  di Giorgio Ragnoli ed Elena Affinito 

Articolo Precedente

La Leosini icona gay del Muccassassina “Perché le paillettes non bastano più”

next
Articolo Successivo

I ragazzi di Beppe. Non chiamateli “diversi”

next