Santoro apre la nuova puntata con un duro monito al capo carismatico del Movimento 5 Stelle. “Caro Grillo Pound, detto Beppe” – esordisce il conduttore di Servizio Pubblico – “è bastato un servizio di Giulia Innocenzi sui debiti del Comune di Parma per farti vedere più stelle di quelle che vedi normalmente”. Santoro condanna Grillo per il suo post contro la Innocenzi e pronuncia il suo affondo: “Sei contro il capitalismo e infatti grazie alle tue battaglie contro il capitalismo non hai mai guadagnato niente e sei costretto a vivere nei cartoni assieme al tuo fratellino Casaleggio”. Il giornalista aggiunge: “Il problema è che non si capisce se scherzi o meno. La tua forza è la satira. Ma chi non vede le qualità degli altri non è un leader. Un comico può anche non vederle”. Santoro, infine, afferma di non aver nè condivisio, nè ostacolato la scelta di Sandro Ruotolo di candidarsi alle prossime elezioni. E conclude che nelle prossime due settimane Servizio Pubblico non andrà in onda. “Queste elezioni sono delicate” – dichiara – “e la mia arma fondamentale per la campagna elettorale è il voto che darò”

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