IL BACIO

Piove, governo ladro.
Due adultolescenti, un umarell che pesca.
Lei vuole sistemarsi.
Lui vuol dividere le spese della stanza in affitto in nero.
Si piacciono.
Lui desidera indebitarsi per trent’anni, ha poca voglia di lavorare vissuta con senso di colpa.
Pensa a come farà a mantenere i propri figli e si angoscia per una serie di problemi economici al momento inesistenti.
L’umarell controlla.
Meglio baciarsi.
E finalmente si baciano.
Alle loro spalle passa un altro umarell.
La voce di sottofondo dice “Il nostro sarebbe un paese più bello se fosse più giusto”.
Fine del catechismo, musica di Gianna Nannini che credo non abbia mai avuto nessuno dei problemi che i due adultolescenti si pongono.
Pensate che la Gianna, nonostante sia coetanea dell’umarell nel video, di recente è diventata madre.
Speriamo che almeno venga il sole.

 

IL PARTO

Piove, governo ladro.
Il bamboccione ha messo incinta la fidanzata adultolescente ed è lì, dietro a un vetro di una finestra.
Lei, da sola, in sala parto attende, mentre lui fa considerazioni carine sulla compagna “Sarà una mamma ansiosa”.
La futura madre, fa un salto spazio temporale di 20-25 anni e pensa se la figlia (che deve ancora nascere) troverà un lavoro.
Forse sull’ansia il bamboccione ha ragione e intanto pensa alla problematica del costo dei pannnolini che lo impoveriranno.
Nella sala adiacente, lei sta partorendo una bambina.
“Per una donna oggi non è mica facile” dice.
Ieri invece perle donne era una passeggiata.
In sala parto la gestante pensa alle quote rosa, all’ostetrica che lavora, ad eventuali raccomandazioni…
Dal corridoio il bamboccione (che, col cavolo che assiste al parto) sente un vagito, poi parte la musica di Gianna Nannini che potrebbe essere la nonna della nuova madre, ma è molto meno preoccupata del proprio futuro.
Il nostro sarebbe un paese più bello se fosse più giusto.

Questi che vi ho appena descritto, sono i due spot per la campagna elettorale del PD che preferisce tenere un profilo basso, poco godereccio, impaurito, pieno di sensi di colpa  e molto quote rosa oriented estremamente realistico e rappresentativo del mondo adultolescente che si appresta ad affrontare la crisi in arrivo. Mi piacciono molto entrambi gli spot, ma avrei preferito qualcosa di più potente, con una sceneggiatura tipo questa:

Titolo: HELLO, HELLO, HELLO HOW LOW? 
Nel video si vedono giovani molto choosy che a un colloquio di lavoro dicono di no alla proposta gratuita di stage e a duecento euro al mese per lavorare otto ore al giorno.  Si alzano in piedi e dicono “Io ho bisogno di lavorare, non di perdere tempo”. Poi vanno a casa, fanno l’amore, postano su facebook, twittano, giocano a Ruzzle e li rivedi contenti in un prato con i figli piccolissimi  allevati dai nonni felicemente esodati e/o in pensione. Alla fine dello spot parte Smells like teen spirit dei Nirvana (bend che abbraccia in toto il fallimento generazionale dei 30-40enni e anche di qualche 50enne) nella parte in cui Cobennn grida A DINAIOLLLLLLL o in alternativa quando il testo della canzone dice “Bring your friends – It’s fun to lose – And to pretend”

Slogan consigliato: È divertente perdere e pretendere 

Ci meritiamo tutto.

RIVOLUZIONE YOUTUBER

di Andrea Amato e Matteo Maffucci 14€ Acquista
Articolo Precedente

Mps, dietrofront di Monti: “Mai attaccato il Pd, Bersani non c’entra niente”

next
Articolo Successivo

Lo share di Grillo nelle piazze a 5 stelle

next