Questa mattina durante l’assemblea dei soci, Beppe Grillo leader del Movimento 5 stelle, l’iper liberista Michele Boldrin della Lista Fermare il declino di Oscar Giannino e il leader dei Moderati Italiani in Rivoluzione (in appoggio al Pdl) Gianpiero Samorì hanno chiesto la nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena. La chiedono per liberare la banca dai politici. Non si tratta di un paradosso, ma spiega tutta la tragedia che sta accadendo a Siena. Una città che fino a pochi giorni fa era padrona di una banca da 20 miliardi di euro e che ora vale solo 2 miliardi. Il colpevole per tutti è l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, autore delle operazioni sui derivati. Ma non ci si accontenta che il colpevole sia il management. Intanto se i senesi fanno i conti e nessuno sa come uscirne, è chiaro per tutti che l’istituto potrà essere salvato solamente con i soldi dei contribuenti  (riprese e montaggio Tommaso Rodano)

 

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