“Mezzibusti da allevamento, mezzibusti da allattamento o da riscaldamento”, così li definiva lo scrittore e giornalista Sergio Saviane. Alle prossime elezioni troveremo tra i candidati delle liste dei vari partiti una folta rappresentanza di giornalisti tv e della carta stampata. Da Augusto Minzolini a Corradino Mineo, passando per Sandro Ruotolo e Massimo Mucchetti, e tanti altri. Insomma, stampa e politica: un legame troppo stretto. Ma ci chiediamo: è giusto che i giornalisti diventino dei politici? E perché queste persone hanno scelto di fare i giornalisti? A questo punto è evidente, volevano andare in politica

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