Cinque anni per aver “spillato” 25 mila all’ex calciatore della Juve David Trezeguet. La Cassazione ha confermato la condanna per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, nei confronti di Fabrizio Corona, da luglio sorvegliato speciale per il cumulo di condanne accumulate nel corso di pochi anni, per aver preteso dal giocatore quei soldi per non pubblicare delle foto che lo ritraevano all’ingresso e all’uscita della casa di una ragazza a Milano.

Corona potrebbe essere condotto in carcere già in serata. La procura generale di Torino ha infatti disposto l’ordine di arresto, firmato dal pg Vittorio Corsi. La polizia di Milano, a cui compete l’esecuzione dell’ordine di carcerazione, stava monitorando gli spostamenti dell’imprenditore già da alcuni giorni, per evitare che fuggisse. Attualmente è ricercato dalla Digos, che però ne ha perso le tracce da quando oggi si è infilato in una palestra in corso Como. Corona è stato cercato per tutto il pomeriggio dai poliziotti del suo commissariato di zona, in almeno tre dei suoi abituali indirizzi, per notificargli il provvedimento di carcerazione emesso oggi dalla Procura generale di Torino. Non è però improbabile che Corona si costituisca in serata con il suo legale. Corona dovrebbe scontare un cumulo di pene intorno ai sette anni e non avrebbe diritto ad alcun beneficio, avendo già passato un periodo di messa in prova.

La II sezione penale della Corte suprema ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Corona contro la condanna emessa dalla Corte d’appello di Torino il 16 gennaio 2012. In primo grado la pena era stata più mite: il tribunale di Torino, il 12 marzo 2010, gli aveva inflitto 3 anni e 4 mesi di reclusione. La vicenda giudiziaria, prima di passare per competenza dalla magistratura di Torino, era venuta a galla nell’ambito dell’ inchiesta del pm John WoodcockVallettopoli“. Un’altra condanna definitiva (1 anno e 5 mesi) per Corona era già arrivata lo scorso ottobre da parte della Suprema Corte in relazione ai ricatti ai danni dei giocatori Adriano e Francesco Coco.

L’episodio di Trezeguet risale alla primavera del 2006. Dopo una partita vinta con la Juventus, il centravanti francese si recò a Milano per festeggiare in alcuni locali. Qui avvicinò una ragazza e la seguì a casa sua, ignaro di essere pedinato da uno dei fotografi dell’agenzia di Corona, che gli scattò 25 immagini all’entrata dell’appartamento e altre 21 all’uscita, la mattina successiva. Fu poi Fabrizio Corona stesso a contattarlo proponendogli lo “scambio”.

Articolo Precedente

Dell’Utri, pg Palermo: “Patto scellerato di mediazione tra mafia e Berlusconi”

next
Articolo Successivo

Terremoto dell’Aquila, il prefetto rideva e fingeva commozione per le vittime

next