Tra poco più di un mese la regione Lombardia andrà al voto. Il web è entrato prepotentemente nella campagna elettorale in particolare con Twitter. I due candidati principali alla Presidenza, Roberto Maroni ed Umberto Ambrosoli, sono presenti su Twitter il primo, al momento della scrittura di questo articolo, con circa 900 tweet ed Umberto Ambrosoli con circa 2900 tweet.

La differenza è abissale probabilmente in relazione al fatto che la Lega è un partito attivo sul territorio da anni mentre il candidato del centrosinistra si presenta come persona giovane e con idee nuove da diffondere in modo attuale. Ma non pensando alla motivazione delle scelte di presentazione delle proprie idee quello che mi pare molto evidente è il fatto che scorrendo, seppur velocemente, i tweet di Maroni non si trova nessun tweet che riguardi la sanità forse perché la Lega ha appoggiato il progetto formigoniano di sanità, buono per molti aspetti, ma che ha aperto le porte a casi di spartizioni di soldi e di potere (Santa Rita, San Raffaele, Maugeri ecc…) da cui dovrebbe staccarsi per il cambiamento accettando di aver fatto degli errori nell’appoggiare il “sistema di privatizzazione” in tanti anni.

Per svoltare, considerando che la spesa sociale in regione Lombardia per la sanità supera il 70%, mi interessano, da cittadino e da medico, i numerosi tweet che troviamo nell’account @uambrosoli. In particolare mi piace citarne uno che ha molto in comune con le idee scritte su questo blog:

  • Controlli, regole, trasparenza: la sanità non può essere oggetto di spartizione politica, si renda conto per primi ai cittadini

Chi vincerà? Lo decideranno veramente i cittadini che andranno a votare acquistando così la vera dignità e libertà di partecipazione.

IL DISOBBEDIENTE

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