La domanda l’abbiamo rivolta il 14 dicembre sul sito. Con ironia, ovvio. Ma con l’obiettivo di riflettere sui nostri desideri, quelli segreti, volutamente spediti altrove. Magari inconfessabili o sottovalutati. La scusa è la profezia dei Maya, la fine del mondo prevista per il 21 dicembre. “Se fosse vera, cosa fareste il giorno prima?”. Mille risposte sul web, centinaia di email. Tanti, tantissimi hanno parlato della famiglia, la voglia di recuperare, di vedersi. Un abbraccio. Fare l’amore tutta la notte con la persona amata. Salire in montagna per godersi lo spettacolo, magari un pic-nic, o andare al lago, nel paesino dove è nato un rapporto. E ancora cibo, cibo, Nutella fino a sfinirsi “tanto non devo più interessarmi del peso”. Confessare la propria attitudine sessuale, viaggiare. Scoprire per un giorno “cosa vuol dire un lavoro decente”. Almeno per un giorno. Chi ha dedicato il suo ultimo desiderio verso chi gli ha massacrato la vita. Contro la Casta. Chi alla fine ci ha ripensato: “Mi hanno rovinato 35 anni, anche l’ultimo giorno no. Chi se ne importa di loro”. Poi gli aspetti pratici: l’Imu. Infine la confessione, nel senso più alto, dentro la Chiesa con l’input del “non si sa mai”. Domani lo scopriremo.

Precario, non per sempre
Trovare per un giorno solo un lavoro decente.
Daniele Balboni

Dire in faccia cosa penso ai potenti 
Sono anni che mi privo di tutto, mi farei un viaggio? No, in un giorno non vedrei niente. Vado in uno dei migliori ristoranti? Il 21 sarei troppo appesantita. Shopping? Per quale motivo dato che non potrò goderne. Ho deciso, passo il 20 ad andare a dire cosa penso a tutte quelle persone che hanno ridotto l’Italia in questa situazione.
Barbara Salvadorini

Eviterei di pagare l’Imu
Eviterei di alzarmi alle quattro per rompermi le palle su uno scassatissimo treno pendolari sempre in ritardo. Poi inizierei a scocciare tutta una pletora di personaggi che da anni non sopporto. Non pagherei l’Imu. Poi tornerei a casa, riunirei la famiglia, darei inizio a un anticipato pranzo di Natale con una buona bottiglia di vino.
Montagne Verdi

Desiderio segreto
L’ultima notte a letto con la Gelmini.
G. Lupo

L’abito bianco in terra straniera
Sposarmi a Las Vegas con un cittadino Usa di colore.
Paola Ebranati

 Sul lago assieme a mio figlio
Sulle rive del lago di Bolsena con mio figlio cercando di affrontare la fine insieme senza guardare indietro a un difficile passato, rimanendo abbracciati a guardare quel lago che tanto ha contribuito a rendere indissolubile il nostro legame.
Luca Moscetti

Abbracciati tutta la notte
A letto a fare all’amore con mio marito.
Serena Valentino

Sfogo alla gola, senza paura
Mangiare tutto il giorno quello che mi piace senza preoccuparsi dei danni alla salute.
Agnese Viele

Felice di quello che ho fatto
Quando si ha la coscienza pulita, la fine del mondo non fa paura. Ho camminato per 52 anni con la massima rettitudine, portando avanti la mia famiglia da sola. Ho conosciuto la povertà e cosa significa andare in giro con le scarpe rotte. Ma il risultato che vedo, è il migliore che abbia mai immaginato. Non ho casa di proprietà e riesco ad arrivare a fine mese grazie a mio figlio, ma sia io che lui, a Natale, troveremo i soliti 50 euro da dare a chi sta peggio.
Fiamma

Libertà di urna
Posso finalmente votare Pdl.
Paolo Giannantonio

La casa non la lascio alla banca
Due cose: 1) pagare l’ultima rata del mutuo (15 anni) in anticipo prima che il mondo finisca davvero e la mia casa resta alla banca!!! 2) Mangerò tutti i dolcetti alla panna esistenti nelle pasticcerie ai quali ho sempre dovuto rinunciare! E il 22 andrò a scuola, anche se è il mio giorno libero per dire ai miei alunni che avevo ragione a pensare che non sarebbe successo nulla!
Mattia Stoppa

Rivedere mia moglie e mia figlia
Mi piacerebbe riabbracciare per l’ultima volta mia moglie e mia figlia, che ho forzatamente dovuto far rientrare in Canada (lei è canadese) 4 mesi fa, grazie a questo disgraziato paese… senza più un futuro. Un piccolo imprenditore italiano forzato a stare qui per ripianare i debiti e cercare di non fallire.
Francesco Fanti

Se non c’è rimedio, rilassati e godi
Mio padre discriminato perché operaio comunista, mi diceva: “Se c’è rimedio non preoccuparti. Se non c’è rimedio rilassati e godi con le persone che ami”.
Gabriele Manservisi

Gente semplice con la coscienza pulita
La gente normale, semplice che ha vissuto sempre in modo normale e per normale intendo dire con tanti problemi, sacrifici, dolori e anche gioie naturalmente, non credo che abbia molto da temere perché se appena una persona è un pochino pensante sa già che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo e fa in modo, nel suo piccolo, di lasciare tutto in ordine e senza tanti rimpianti. Il problema se lo porranno sicuramente i “poveri ricchi” che per diventare tali avranno fatto piangere molte persone e non accettano di buon grado di doversene andare come gli altri. Auguri!
Fiorenza Ferroni

Mangiare una pizza con la famiglia
Mi piacerebbe tanto andare in pizzeria a mangiare una pizza con la mia famiglia
Giovanni Zorvin

In quel paesino dell’Umbria
Il giorno prima darei un bacio ai miei figli e li lascerei liberi di andare a trascorrere quest’ultimo giorno dove e con chi desiderano. Poi, dopo aver fatto colazione, se mio marito fosse d’accordo ma penso che lo sarebbe, gli chiederei di portarmi in quel paesino dell’Umbria che mi piace tanto, e andare a mangiare in un bel ristorantino. Infine, all’avvicinarsi del momento finale, andremmo a sederci per terra in un bel posto pieno di alberi e morire abbracciati
Tina Saccomanno

Dalla montagna al mare
Farei paracadutismo, mi farei una bella nuotata, uscirei col cane e infine passerei la notte in compagnia del mio amore.
Laura Matilasso

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