Il buon proposito per il Natale 2012 è fare il panettone in casa. Accogliere gli ospiti con il dolce preparato dal migliore panificio della zona è sempre una buona mossa, ma presentarvi in tavola con uno fatto da voi, con le vostre mani, è tutt’altra cosa. La zia odiosa potrebbe cadere dalla sedia per l’invidia. Certo, tutto questo funziona se il panettone vi è venuto bene. Se il risultato delle vostre fatiche in cucina è una ciofeca, meglio lasciare perdere. Iniziate a mettere sul ripiano di lavoro il primo ingrediente: tanta, tanta, pazienza. I tempi di lievitazione del panettone sono infatti piuttosto lunghi, quindi non abbiate fretta, né scatti isterici. Per fare il panettone in casa bisogna essere un po’ zen. Per il resto, ecco qui come procedere alla preparazione, che per comodità abbiamo diviso in quattro fasi.

Fase 1

Cosa vi serve? – 100 g di farina, 10 g di lievito di birra, 60 ml di latte, 1 cucchiaino di zucchero.

Come si fa? – Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero nel latte tiepido, quindi incorporate la farina e impastate fino a ottenere un impasto omogeneo. Coprite con pellicola trasparente e lasciate a lievitare per circa un’ora.

Fase 2

Cosa vi serve? – 180 g di farina, 60 g di zucchero, 2 g di lievito di birra, 2 uova, 60 g di burro

Come si fa? – Unite al primo impasto lievitato le uova, il lievito e la farina, impastate, quindi aggiungete lo zucchero e il burro precedentemente lasciato ammorbidire a temperatura ambiente. Lavorate con cura il composto fino a ottenere un impasto liscio. Mettelo in un contenitore, copritelo con pellicola trasparente e lasciate nuovamente lievitare, questa volta per circa due ore.

Fase 3

Cosa vi serve? – 200 g di farina, 100 g di zucchero, 100 g di burro, 2 uova intere e 2 tuorli, 5 g di sale, 10 g di miele, 120 g di uvetta, 150 g di arancia candita, 40 g di cedro candito, 1 limone non trattato, vaniglia.

Come si fa? – Unite al secondo impasto lievitato le uova e la farina. Impastate e aggiungete zucchero e sale. Quindi unite il miele, il burro ammorbidito e infine la frutta candita leggermente infarinata, la scorza del limone grattugiata, l’uvetta precedentemente ammollata (anche nel Marsala). Lasciate lievitare per altre due ore in una ciotola coperta da pellicola trasparente.

Fase 4

Togliete il composto dalla ciotola, impastatelo di nuovo dandogli la forma sferica: posizionatelo dentro allo stampo da panettone imburrato e rivestito con della carta forno. Lasciatelo lievitare coperto per almeno un altro paio di ore, fino a che arriva al bordo. Incidete a croce la sommità e infilate al centro una noce di burro. Infornate a 200°C per una quindicina di minuti, quindi abbassate a 180°C e fate cuocere per altri tre quarti d’ora, facendo molta attenzione a non bruciare la parte superiore del panettone (nel caso, coprite con carta argentata). Quindi estraete e lasciate raffreddare capovolto a testa in giù.

Allora, com’è venuto? Pronti per far cadere la zia dalla sedia, o per dirigervi verso quel panificio in zona…?

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