Nella legge di Stabilità, tra un emendamento e l’altro, spunta una mini-sanatoria che cancellerebbe i debiti col fisco fino a 2mila euro contratti entro il 31 dicembre 1999. Una scelta in contrasto con l’atteggiamento rigoroso tenuto dal governo fin qui, forse dettata dall’imminente passaggio delle attività di riscossione ai Comuni. L’emendamento definisce le pendenze inferiori ai 2mila euro “mini-cartelle”, e stabilisce – testualmente – che “i crediti iscritti in ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999” sono “automaticamente annullati”. A presentarlo  in commissione Bilancio al Senato una coppia di relatori bipartisan: Giovanni Legnini del Partito democratico e Paolo Tancredi del Popolo della Libertà, che spiegano che si tratta di una cifra comprensiva di capitale, interessi e sanzioni e che la norma, se approvata, entrerebbe in vigore tra 6 mesi.

Le modifiche al vaglio dei senatori spaziano dalle ricongiunzioni pensionistiche gratuite, per le domande presentate prima di luglio 2010, all’estensione dei fondi a nuove imprese colpite dal sisma in Emilia, passando per la nascita di un comitato per il controllo della riscossione da ruoli. Molti gli argomenti su cui bisogna ancora lavorare, a partire dalle modifiche sulla Tobin tax (che dovrebbe essere rivista “alla francese”, più centrata sulle blue chip), e che dovranno essere approvati entro il fine settimana, per consentire al provvedimento di approdare la prossima settimana in aula.

La proposta di modifica sulle ricongiunzioni non onerose era attesa da tempo, e già annunciata dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero. La norma si è resa necessaria per sanare gli effetti distorsivi della legge Sacconi del 2010, che aveva eliminato la ricongiunzione a titolo gratuito per i lavoratori che dalle gestioni alternative, come l’Inpdap, intendevano passare al Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Con la misura, che sarà inserita nel ddl Stabilità, i lavoratori potranno ottenere un unico trattamento pensionistico, cumulando tutti i periodi assicurativi, qualora tali periodi non soddisfino i requisiti minimi per il reddito al trattamento pensionistico anche in una singola gestione. La ricongiunzione non onerosa spetterà agli iscritti a più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti di assicurato. I lavoratori che hanno presentato domanda dopo il primo luglio, potranno chiedere il recesso e avranno diritto alla restituzione delle somme già versate.

Per il terremoto si prevede che anche le imprese e gli autonomi dei comuni dell’Emilia, della Lombardia e del Veneto che hanno subito “danni economici” indiretti, potranno accedere ai finanziamenti statali. Alla luce, però, diversi paletti: la diminuzione del volume d’affari su base tendenziale, tra giugno e novembre 2012, dovrà essere almeno del 20%. In alternativa la riduzione riduzione delle vendite dovrà registrare un calo della stessa entità rispetto al 2011.

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