“Noi sappiamo che il meccanismo di partecipazione è così selettivo che permette soltanto alle forze politiche che già hanno un gruppo all’interno del Parlamento di partecipare e a coloro che sono fuori di escluderli, come M5S e Arancioni”. Antonio Di Pietro, leader Idv, interviene a “favore” del M5S per la raccolta firme per la presentazione delle liste alle prossime elezioni. “Nonostante il fatto che il nostro partito non debba raccogliere le firme – aggiunge – perché ha già un gruppo politico, siamo favorevoli a che sia data anche altri l’opportunità di partecipare e per quanto ci riguarda daremo anche una mano alle formazioni politiche, anche se queste – continua – non si alleeranno con noi, ma resteranno alternative a noi. Io preferisco che il M5S – prosegue – mandi i suoi rappresentanti in Parlamento piuttosto che impedirglielo con il trucco della raccolta delle firme e se hanno bisogno di pubblici ufficiali, consiglieri, assessori, sindaci – conclude – che debbano autenticare le firme per presentare le liste, noi daremo loro una mano anche se i voti che prenderanno li toglieranno a noi, perché questa è la Democrazia” di Manolo Lanaro
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