Il futuro del Pdl non lo vedono di certo con Silvio Berlusconi. Sono i componenti del Comitato Giorgia Meloni premier di Reggio Emilia che la scorsa notte hanno esposto dalle due finestre del davanzale della sede del Pdl di via Roma 34, uno striscione piuttosto esplicito sulle manovre future nel centrodestra: “Silvio torna a Milanello!!!”.

“Un messaggio ironico – spiegano dal Comitato Meloni Premier – per pretendere dal partito di non rimangiarsi la parola per l’ennesima volta e di proseguire sulla strada del rinnovamento come ci chiede la nostra gente con crescente malcontento. Senza nulla togliere a quanto fatto in questi vent’anni da Berlusconi, sosteniamo che sia giunto il momento di andare avanti, lasciando il passo a volti più freschi e spendibili come Giorgia Meloni che, soprattutto nelle ultime settimane, ha attirato grandi attenzioni, interesse e passione attorno a se ed alla sua candidatura”.

“Il futuro è davanti a noi ed il presente pretende scelte coraggiose andiamo avanti senza paura” è il messaggio di Luca Pattacini, Lucia Di Paolantoni, Massimiliano Coloretti, Alberto Bizzocchi, Elena Guidetti e Corrado Corradi che in fondo allo striscione penzolante tra due poster della Giovane Italia ha come richiamo due hashtag di Twitter come #rinnovare e #senzapaura.

Le combinazioni di parole concatenate, come tipico dei “cinguettii” del web, vengono usate dalla pagina Twitter del Comitato Meloni con martellante iperattivismo e con notevole conoscenza del mezzo. “Così tutti torneranno a parlare di Berlus, tutti saranno di nuovo occupati a parlare del nulla, senza produrre nulla #vogliolaMeloni #senzapaura”, scrive Giorgia Morella. E ancora, Alessandro Sangiorgi: “Brava @GiorgiaMeloni. Vogliamo costruire un nuovo Futuro #senzapaura!”. 

“Un legittimo diritto al dissenso, non siamo in caserma e loro sono ragazzi”, spiega Galeazzo Bignami, 37 anni, consigliere regionale Pdl in Emilia Romagna, meloniano di ferro, “Le primarie sembrano tramontate, peccato. Erano comunque una decisione assunta dal partito con un comunicato firmato da Berlusconi stesso. Non avremmo di certo perso tempo a farle. Il Pdl si era mobilitato per questo orizzonte”.

“Nel gruppo di Reggio Emilia, tra l’altro”, chiosa Bignami, “sono tutti tifosi del Milan. Dopo aver visto che da quando Berlusconi si era assentato dalla vita politica il Milan stava ottenendo risultati discreti, probabilmente lo vogliono spingere ancora su questa strada”. 

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