Bocche cucite nel quartier generale del Pdl in via dell’Umiltà. Poca la voglia di parlare e troppi i fronti aperti: dalle minacce di far cadere il governo in caso di mancato election Day per accorpare le prossime elezioni regionali e politiche, dall’incognita sulla nuova discesa in campo di B. che domani diserterà l’abituale presentazione del libro di Bruno Vespa, alle incertissime primarie, alle dispute sulla legge elettorale. Solo Denis Verdini sembra confermare l’ipotesi di rottura: “Attendiamo risposte alla nostra proposta”, mentre La Russa alla domanda su dove siano finite le primarie, esclama lontano dal microfono del Fatto: “Sì le secodarie!” di Manolo Lanaro

Articolo Precedente

“Voteresti una lista Renzi?”. Giallo in rete sul sito che sconfessa le primarie

next
Articolo Successivo

Costi della politica, M5S: ‘Regione Puglia ha tagliato il minimo indispensabile’

next