Non solo il Tapiro d’Oro di Valerio Staffelli. Perché dopo la sbronza del quintale avariato di Adriano Leite Ribeiro (ricordate? l’imperatore ex Parma, Inter e Roma), con le votazioni del Calciobidoni edizione 2012 è ufficialmente riaperta la caccia al nuovo anti-Messi, cioé al flop straniero, alla truffa, al più scarso, meteora e bufala del’anno.

Chi segue cose di calcio se li ricorda come l’ossessione di un mantra, Gronchi rosa per figurine esilaranti più dell’arcinoto (e incolpevole) portiere Pier Luigi Piazzaballa: Toffoli, Ian Rush, Luther Blisset, Vampeta e Renato Portaluppi. La lista dei Calciobidoni è lunga. E ora sta nel simpatico web-concorso, inverso e contrario al Pallone d’Oro, nella sua 4^ edizione che vuol simbolicamente premiare il giocatore straniero più scandaloso dell’ultimo campionato italiano.

Avete presente Luis Silvio Danuello, straniero assoldato Pistoiese nell’unica comparsata arancione in Serie A (1980/81)? Bene, lui a ragion veduta, fu il capostipite del paradosso: bibitaro allo stadio, poi persino pornostar, leggende metropolitane per tifosi toscani che lo ricordano più per le chiacchiere da bar che per gli sporadici spezzoni di gara (6) incasellati senza gloria. Da Luis Silvio in giù, è tutto un programma.

 La giuria di Calciobidoni 2012 (per lo più giornalisti sportivi) ha stilato un imbarazzante parterre dove chiunque, per tutto il mese di Dicembre, potrà votare i suoi bidoni preferiti: Alfaro (Lazio), Alvarez (Inter) ,Carrizo (Catania/Lazio), Cissè (Lazio), Elia (Juventus), Forlan (Inter), Josè Angel (Roma), Kjaer (Roma), Krasic (Juventus), Ljacic (Fiorentina), Makinwa (Lazio/Carrarese), Morimoto  (Novara/Catania), Mutu (Cesena), Pato  (Milan), Pratto (Genoa), Traorè (Milan), Tzorvas (Palermo/Genoa), Vargas (Napoli), Zarate (Inter/Lazio), Zè Eduardi (Genoa/Siena).

 C’è né per tutti i gusti. Votate, votate, votate. Non ci sono restrizioni né le regole delle primarie….

 

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