Ai seggi fila tutto liscio. I dati sull’affluenza sono in linea con quelli del primo turno, ma le operazioni sono molto più veloci e non si sono formate le code viste domenica scorsa. Non mancano comunque le recriminazioni sulle regole. Al seggio 1 di Varese si è fatto vedere anche Alessandro Alfieri, vicesegretario regionale del Pd lombardo e coordinatore della campagna Pro Renzi che ha sottolineato l’inopportunità dell’istituzione del comitato di valutazione delle richieste di voto al secondo turno. In provincia sono state accettate circa il 5% delle domande pervenute (76 su oltre 1300), agli altri è stato chiesto di restare a casa. Il deputato bersaniano Daniele Marantelli ha invece rimarcato come le schermaglie di questi giorni siano il retaggio di un’Italia furbetta da cui il centro sinistra deve affrancarsi totalmente  di Alessandro Madron

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